La fotografia della bambina legata ad un masso, scattata in India e diffusa sui social network, ha fatto il giro del mondo scaraventando i genitori della piccola nell’occhio del ciclone. L’immagine, fortissima, mostra la piccola – una bimba in tenera età – legata per un piede ad una roccia; ma la madre ha spiegato ai giornalisti che è “per la sua sicurezza“.
Shivani, questo il nome della piccola, viene legata in quel modo ogni giorno, lasciata in cortile sotto il sole anche nelle ore di punta, quando la temperatura arriva a superare i 40°. E la sua libertà di movimento è limitata a quel metro e mezzo scarso che la corda le concede.
Ma Sarta Kalara, 23enne madre della bambina, ha spiegato ai quotidiani locali che: “La lego perché non voglio che finisca per strada. L’altro mio figlio ha solo tre anni e mezzo, e non è in grado di controllarla […] Questa zona è molto trafficata, non ho altra scelta: lo faccio per la sua sicurezza“.
Sarta e suo marito infatti lavorano tutto il giorno per una paga misera, sono entrambi operai che scavano le insenature nel terreno dove poi verranno gettati i cavi dell’elettricità ad Ahmedabad, la città più grande e congestionata dello Stato indiano del Gujarat.
Ma il loro salario, a cottimo, è talmente irrisorio che non possono permettersi una babysitter. Così, mentre entrambi sono fuori a lavorare per quei pochi spiccioli che consentono loro di sopravvivere, lasciano la bambina legata affinché non finisca sotto una macchina.