Austria torna a minacciare: "Pronti a chiudere frontiere in 24 ore"

L'Austria torna a minacciare l'Italia di chiudere il confine del Brennero, qualora l'Italia decida di concedere visti umanitari. Dura replica del vice ministro degli Esteri Mario Giro.

Austria torna a minacciare: "Pronti a chiudere frontiere in 24 ore"

L’Europa appare sempre più disunita davanti all’emergenza migranti. E la nazione che sembra più agguerrita è la vicina Austria che, per bocca del Ministro dell’Interno austriaco Wolfgang Sobotka, è tornata a minacciare l’Italia di chiudere in tempi rapidissimi il confine del Brennero, qualora il nostro governo decidesse di concedere visti umanitari ai migranti. 

Gli ultimi dati forniti indicano che da gennaio al 17 luglio 2017 sono giunti in Italia novantatre mila persone. Numeri che hanno destato la preoccupazione di molti – espressa tra i tanti anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – , di tanti sindaci che si sono opposti in tutti i modi – creando perfino delle barricate – all’arrivo dei migranti nelle loro città. 

Alla vigilia del rinnovo dell’operazione Sofia, che dovrebbe avvenire il 27 luglio prossimo, l’Italia ha avanzato l’ipotesi di una proroga a condizioni differenti rispetto le attuali, facendo così in modo che la marea umana di persone che attraversano il Mediterranee con la speranza di giungere in Europa non si riversi solo in Italia, ma venga ridistribuita anche negli altri Paesi europei. 

I Governi europei sembrano essere in sintonia solo sul chiudere la rotta via mare del Mediterraneo, per il resto sono in totale disarmonia, che ha prodotto tensioni e braccio di ferro. Ad alimentare tutto ciò anche la recente ipotesi ventilata dal nostro Governo di dare visti umanitari temporanei ai profughi al fine di dare loro la possibilità di potersi liberamente muovere in Europa, evitando così la lunga inevitabile permanenza in Italia. 

Ipotesi che se da un lato ha avuto il secco rifiuto da parte di Bruxelles – minacciando pure di sospendere il Trattato di Schengen – dall’altro ha fatto scendere in campo il governo austriaco, che per bocca del Ministro degli Interni Wolfang Sobotka ha dichiarato di essere pronta a chiudere la frontiera del Brennero in 24 ore

Non ha fatto ad arrivare anche la replica del vice ministro degli Esteri italiano Mario Giro, che ha invitato l’Austria ad abbassare i toni, di ciò che appare più che altro propaganda pre-elettorale. A tutto ciò si aggiunge anche la proposta dell’Alto Commissariato per i Rifugiati che prevede di far entrare solo quarantamila persone l’anno, e al contempo creare degli hotspot in Africa per verificare il loco le richieste di asilo politico. 

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