Attacco in una chiesa della Normandia: sgozzato un prete

Nella mattinata di martedì mattina due assalitori hanno attaccato una chiesa dell'Alta Normandia in Francia, hanno preso in ostaggio i fedeli e hanno sgozzato il parroco. UNa barbarie rivendicata poco dopo dallo Stato Islamico

Attacco in una chiesa della Normandia: sgozzato un prete

La Francia torna a fare notizia in seguito all’attacco sferrato da due uomini armati di coltello in una chiesa della località di Saint-Etienne-du-Rouvray, nella regione dell’Alta Normandia, vicino a Rouen. I due assalitori si sono introdotti nella chiesa durante la Messa mattutina, tra le 9 e le 9,30, utilizzando la porta sul retro; hanno poi chiuso tutte le porte e hanno preso in ostaggio il parroco, due suore e almeno cinque fedeli.

Secondo quanto riferito da alcuni media francesi, il parroco è stato sgozzato; stessa barbara sorte è toccata ad uno dei fedeli. Un’ ora dopo sono intervenuti gli agenti della polizia e le teste di cuoio che hanno ucciso i due sequestratori mentre uscivano dalla chiesa utilizzando gli ostaggi come scudi umani.

Uno di loro è stato identificato: si chiamava Adel Kermiche, aveva 19 anni e indossava un braccialetto elettronico di sorveglianza. Sia lui che il suo compagno avevano il premesso di uscire dalla casa dei loro genitori, dove risiedevano, solo dalle 8.30 alle 12.30. Era stato arrestato nel 2015 dopo aver tentato di unirsi all’Isis in Siria.

Questa volta l’attacco è stato rapidamente rivendicato dallo Stato Islamico attraverso la sua agenzia di propaganda Aamaq. Nel quinto numero della rivista Dar al Islam, che letteralmente significa Casa dell’Islam, edizione propagandistica diffusa dal gruppo terroristico, si incitavano i seguaci ad attaccare le chiese, le sinagoghe e i luoghi di preghiera degli apostati, termine utilizzato per indicare tutti coloro che non seguono l’interpretazione estremista della religione.

Una suora che martedì mattina si trovava nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray ma riuscita a fuggire per avvisare su ciò che stava succedendo, ha dichiarato al quotidiano francese Le Figaro che gli assalitori parlavano in arabo e avevano un coltello. “Sono scappata via nel momento in cui hanno iniziato ad aggredire padre Jacques”, ha raccontato sorella Danielle. I terroristi hanno costretto il parroco, Jacques Hamel, di 86 anni, ad inginocchiarsi prima di ucciderlo e avrebbero registrato un video del suo omicidio. Urlavano “Voi cristiani ci opprimete”, ha raccontato la religiosa.

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