Anche sull’attentato all’aeroporto di Istanbul circolano foto false

Nella giornata di ieri, un attentato ha scosso - nuovamente - Istanbul, nota un tempo come la Roma d'Oriente. La rete, presa dalla frenesia d'informare con immagini forti, è ricaduta nel tranello di diffondere immagini false anche di questa tragedia...

Anche sull’attentato all’aeroporto di Istanbul circolano foto false

Purtroppo, nelle scorse ore, Istanbul – la Roma d’Oriente – è stata di nuovo scossa da un attentato dinamitardo che ha mietuto moltissime vittime ed ha cagionato anche tantissimi feriti e terrore. Su internet, nella frenesia del momento, è iniziata a circolare una foto che sembra ritrarre proprio l’aeroporto nel quale è avvenuto l’attentato: ma è davvero così?

Istanbul non attraversa un momento geopoliticamente tranquillo. Il presidente Erdogan sta riducendo progressivamente la democrazia d’espressione nel Paese a suon di arresti contro membri dell’opposizione, attivisti dei diritti umani, e quotidiani di parte avversa. Di quello che era stato il sogno di una Turchia laica, concepito da Mustapha Kemal Ataturk, resta ben poco. Anche i curdi, poi, cercano di incrementare il caos interno, onde potersi staccare dal gioco turco e l’Isis sembra non aver apprezzato le ultime prese di distanza di Ankara. Risultato? Attentati a ripetizione.

A Gennaio, ad Istanbul, vi fu l’attentato in piazza Sultanahmet, davanti alla Moschea Blu, e subito iniziarono a circolare in rete diverse foto che ritraevano lo scoppio di una bomba accanto all’obelisco dell’imperatore Teodosio: di quella foto incuriosì il fatto che la gente, nei pressi dell’esplosione, era rimasta in piedi. Ciò nonostante, la foto si diffuse su Facebook e su Twitter e, da qui, anche su diverse riviste online. Ad averla diffusa era stata una fotografa, ma un’attenta analisi forense rivelò che la foto era probabilmente stata ritoccata ad arte: insomma, lo scoppio era stato giustapposto con Photoshop. 

Nelle scorse ore, come sappiamo, vi è stato un attentato kamikaze all’aeroporto Ataturk di Istanbul, evento durante il quale sono morte 36 persone: uno degli attentatori, una donna, è stata presa viva. Anche in questo caso, la frenesia di dover documentare la notizia, anche visivamente per un maggior impatto, ha preso tutti: dai semplici utenti della rete ai più grandi siti d’informazione. Risultato? E’ iniziata a circolare una foto (anche sul “The Telegraph” e sull’italiano “Repubblica”) che ritrae un’esplosione e tanto panico in un aeroporto: anche in questo caso si tratta di un falso, come segnalato subito dagli utenti twitteriani, ma di altro genere. La foto è falsa perché, in sostanza, riguarda l’attentato all’aeroporto di Bruxelles (22 Marzo 2016): insomma, come foto “di repertorio”, non è stata proprio il massimo della scelta. 

Decisamente, quindi, quando accadono eventi del genere, è sempre bene diffidare delle informazioni che arrivano di prima mano ed attendere, con quanta più calma possibile, il sedimentarsi di dati più certi. In modo da evitare che internet diventi un megafono sia del terrore che si sta provando, sia della follia di coloro che compiono questi attentati.

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