Allarme a Bruxelles: salta Belgio-Spagna. Si temono attentati

Dopo che la sicurezza nazionale belga ha deciso di innalzare a tre il livello di allerta, è stata anche annullata l'amichevole di lusso tra Belgio e Spagna, prevista per stasera a Bruxelles

Allarme a Bruxelles: salta Belgio-Spagna. Si temono attentati

Gli attentati di Parigi e il conseguente allarme a Bruxelles ha fatto prendere la seguente decisione alla federcalcio belga: annullare l’amichevole di calcio tra Belgio e Spagna, originariamente prevista per questa sera. Che il mondo del calcio fosse in subbuglio lo si era già capito dal fatto che uno degli attentati, che ha provocato una vittima, è avvenuto allo Stade de France, in occasione della partita tra Francia e Germania.

L’obiettivo dell’attentatore, come si è scoperto in seguito, era quello di entrare allo stadio, munito di regolare biglietto. Fermato in tempo dalla sicurezza, si è fatto esplodere all’ingresso, provocando una vittima. Allo stadio, come noto, era presente anche il presidente francese François Hollande, scortato fuori a partita in corso, dopo l’esplosione il cui video ha fatto il giro delle tv.

Inoltre, dopo gli attacchi di Parigi, il Consiglio per la sicurezza nazionale belga ha deciso di innalzare il livello di allerta a tre (su una scala di quattro, che è emergenza nazionale). E in effetti, la minaccia terrorismo in Belgio è più che viva, visto che uno degli attentatori, Abdeslam Salah, di nazionalità belga, potrebbe essere fuggito proprio qui.

Ed è per questo che, con un comunicato congiunto, la federcalcio belga e quella spagnola hanno comunicato l’annullamento dell’amichevole. Per il match, erano previsti circa 50mila spettatori, una mole di persone che, vista la situazione, non era gestibile. Proprio a Bruxelles, inoltre, è scattato un blitz che ha portato all’arresto di due artificieri coinvolti nell’attentato. Insomma, una situazione di grande allarme nella nazione belga.

Una decisione accettata di buon grado dal commissario tecnico degli spagnoli, Vicente Del Bosque, che afferma di non conoscere le ragioni, ma di poterle immaginare, esprimendo piena fiducia in coloro i quali hanno deciso di prendere questa decisione. “Il governo belga ha capito che non poteva garantire la sicurezza degli spettatori e la nostra, chiaramente speriamo non ci siano ulteriori annullamenti. A nessuno piace questa situazione perché noi siamo qui per fare sport e divertire la gente, ha concluso Del Bosque.

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