Abu Dhabi: parte il volo per il giro del mondo ad energia solare

E' partito il Si2, il primo aereo ad energia solare capace di circumnavigare il pianeta. L'impresa, che rappresenta uno dei passi più significativi verso un futuro più pulito, non costerà una sola goccia di petrolio.

Abu Dhabi: parte il volo per il giro del mondo ad energia solare

E’ decollato da Abu Dhabi il Solar Impulse 2, il secondo aereo ad energia solare realizzato in Svizzera, la cui missione sarà fare il giro dell’intero pianeta senza consumare una sola goccia di petrolio. Sono due i piloti che si alterneranno in cabina per portare a termine l’impresa: si tratta di Bertrand Piccard (55enne veterano di questo genere di missioni: quindici anni fa fu lui il primo uomo al mondo a portare a termine con successo il giro della Terra in mongolfiera) ed André Borschberg. L’intero viaggio avrà una durata stimata in circa 5 mesi, e per compierlo sarà necessario ai due piloti coprire una distanza complessiva di circa 35.000 chilometri.

Si tratta di una missione che ha avuto una fase di concepimento molto travagliata poiché Piccard, anima e promotore del progetto, ha dovuto faticare a lungo prima di riuscire a trovare chi credesse veramente nel suo sogno. Inizialmente infatti, i grandi costruttori di aeromobili ai quali si era rivolto per la fase di progettazione, gli avevano risposto che si trattava di una missione impossibile da portare a compimento. Un aereo ad energia solare, secondo loro, non sarebbe mai stato in grado di fare il giro del mondo. Ma l’eroe delle circumnavigazioni aeree non si è scoraggiato di fronte ai numerosi rifiuti, anzi: ha messo insieme una vera e propria task force di società coinvolgendo persino fabbricanti di barche, fino ad arrivare a poter guardare con i propri occhi il primo prodotto della sua visione: il Solar Impulse 1.

Realizzato in fibra di carbonio, il Si1 è stato un prodotto fantastico, una vera e propria rivoluzione dei cieli capace di battere ben 8 record dal momento della sua inaugurazione. Ma il merito maggiore del Si1 è stato quello di fornire dati tecnici utili alla realizzazione della sua versione migliorata, il Si2. Un aereo che ora, finalmente, è in grado di fare il giro del mondo utilizzando solo il Sole come fonte energetica. L’apertura alare del Solar Impulse 2 è di 72 metri, maggiore anche di quella di un Boeing 747, e nonostante ciò pesa pressappoco quanto un furgone. Il suo motore è alimentato da 17.248 celle solari, e per far sì che le batterie rimangano sempre cariche, durante il giorno viaggerà sopra i 10.000 metri, così da sfruttare al massimo i raggi del Sole.

Tra i promotori dell’ambizioso progetto figurano anche Alberto II principe di Monaco, il patron della Virgin Richard Branson e Sultan Ahmed Al Jaber, ministro di Stato degli Emirati Arabi Uniti e presidente della Masdar, società di Abu Dhabi che opera nel settore delle energie pulite e rinnovabili, e dello sviluppo tecnologico sostenibile. Proprio Al Jaber venne nominato “Campione della Terra” dall’ONU nel 2012, per via del suo grande impegno nel cercare di garantire alle generazioni future un mondo più pulito ed al contempo tecnologicamente più avanzato. Ecco le sue parole riguardo alla missione del Solar Impulse 2“Sono orgoglioso di patrocinare questa iniziativa e questo movimento, allineato con gli obiettivi del nostro Paese, impegnato a diversificare le fonti energetiche con impianti solari ed eolici affidabili. Il mondo condivide la responsabilità di un’azione comune che deve essere intrapresa per un futuro più pulito”.

Per Piccard e Broschberg invece, questo è “solo un significativo supporto popolare spingerà i governi a sostituire le vecchie tecnologie inquinanti con quelle nuove, efficienti e pulite”, come i due piloti hanno dichiarato nel corso della conferenza stampa che ha preceduto la partenza del velivolo ad energia solare. Grazie al sostegno di Google è stata inoltre inaugurata la piattaforma #FutureIsClean, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle energie pulite e rinnovabili, lanciando al contempo un chiaro messaggio al mondo politico: a fine Dicembre infatti, la Conferenza delle Nazioni Unite che si terrà a Parigi, avrà il compito di definire il nuovo Protocollo di Kyoto.

L’idea degli organizzatori è infatti quella di “creare su www.futureisclean.org la più grande petizione mai sottoscritta per convincere i governi ad aderire agli impegni e a implementare la tecnologia, per un futuro di energia pulita”. Una seconda missione apparentemente impossibile per Piccard e soci, ma che chi come loro crede nel progetto, è convinto che possa diventare una splendida realtà. D’altronde, fosse stato per gli scettici esperti del settore, il Si2 non avrebbe mai visto la luce, né tanto meno iniziato a circumnavigare il pianeta grazie all’energia solare. E invece, la realizzazione dello straordinario velivolo pioniere del “nuovo mondo” è stata una vera e propria mazzata per gli irriducibili sostenitori dei combustibili fossili, con i quali condividono la definizione.

Sarà possibile seguire l’impresa di Piccard e Broschberg in streaming sul sito www.solarimpulse.com, su new.abb.com/betterworld e rimanere al contempo costantemente aggiornati sull’andamento della missione su Twitter e Facebook (#solarimpulse).

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