Viterbo è la città che ha risentito maggiormente la crisi

La crisi ha colpito anche numerose città del nord Italia, che prima erano magari considerate oasi di benessere. Da una indagine del Sole 24 Ore emerge che Viterbo è la città più colpita, seguita da Latina

Viterbo è la città che ha risentito maggiormente la crisi

Due le città italiane che sono in testa alla classifica per aver risentito più delle altre la crisi, e sono Viterbo e Latina, seguite dalla città di Novara, in Piemonte. L’indagine è stata effettuata dal “Il Sole 24 Ore”, che ha anche individuato le città che hanno resistito alla crisi e hanno inserito in classifica Vicenza, Bolzano, Modena come le città che hanno avuto meno problemi.

Le prime 10 province dove la crisi si è generalizzata sono Viterbo, Latina, Novara, Cosenza, Nuoro, Cagliari, Terni, Messina, Grosseto, Reggio Calabria. Invece, le prime 10 che hanno affrontato meglio le conseguenza della crisi sono Vicenza, Bolzano, Modena, Mantova, Pisa, Genova, Prato, Verona, Aosta, Milano. Per redigere la classifica sono stati valutati alcuni indicatori, e almeno dieci hanno influito sulla lista: disoccupazione, prestiti, valore degli immobili, quantità di laureati, spesa sanitaria e quantità di rifiuti prodotti.

Il quotidiano rivela come, in sette anni di crisi economica, sia raddoppiato il tasso di disoccupazione e siano aumentati anche i depositi in banca, scelti come migliore risorsa per risparmiare e salvaguardare il domani. Le città non sono comunque state colpite alla stessa maniera. Vi sono province che hanno sofferto di più e province che hanno sofferto di meno. Ad avere la peggio sono stati i centri più piccoli, e i segni della crisi hanno peggiorato il divario che c’è tra nord e sud del paese. Purtroppo anche Piemonte, Emilia Romagna, Marche, considerate da sempre regioni di benessere, hanno dovuto affrontare la crisi che ha sconvolto numerose categorie e ceti sociali.

Le famiglie e le aziende si sono trovate a combattere gli stessi problemi divisi su due fronti, e i dati registrati fanno paura, perché sarà difficile recuperare in breve tempo il lavoro e la qualità della vita che si era raggiunta. Ogni città ha reagito alla crisi utilizzando le risorse che aveva a disposizione; adesso si spera in una nuova azione del governo per risolvere tante lacune che potrebbero portare sensibili miglioramenti alla risoluzione di alcune problematiche. Una collaborazione e un aiuto sono indispensabili per far ripartire l’economia e trovare occupazione ai tanti che hanno perso il lavoro.

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