Referendum la Deutsche Bank prevede: “Uscita dell’Italia dall’Eurozona”

David Folkerts-Landau, il capo economista di Deutsche Bank invia un messaggio contenente previsioni chiare e decise “senza riforme l’Italia fuori dall’Euro”. Lo stesso che si espresse su previsioni tragiche per la Brexit e Trump?

Referendum la Deutsche Bank prevede: “Uscita dell’Italia dall’Eurozona”

Prossimi al Referendum Costituzionale del 4 dicembre, l’Italia è di nuovo tenuta sott’occhio. La Deutsche Bank si pronuncia prospettando “l’uscita dell’Italia dall’Eurozona” nel caso che le riforme del governo non venissero approvate.

In una intervista rilasciata al Bloomberg, il capo economista della Deutsche Bank, David Folkerts-Landau, fa trapelare tutti i dubbi di Francoforte sull’economia Italiana. Visto che lo spread sta subendo delle oscillazioni in salita toccando i 180 punti base.

Nella conversazione l’economista David Folkerts-Landau, dichiara: “Il mio timore è che più ci si avvicina alla data del referendum, e più l’effetto dell’elezione di Trump si fa sentire. Più gli investitori esteri usciranno dall’Italia sino a far esplodere lo spread”.

Dopo la Brexit e l’elezione di Donald Trump, i mercati attendono inquieti l’esito del referendum costituzionale italiano. Di certo gli effetti dell’esito si faranno sentire. L’economista ritiene che a pagare il conto siano maggiormente le banche italiane e quelle tedesche

Infatti, l’economista è convinto che il periodo d’incertezza potrebbe avere effetti sfavorevoli globali che investirebbero tutto l’Eurozona. Fino a oggi i mercati hanno dimostrato di potere gestire situazioni turbolente, visto gli scenari precedenti come la Brexit e le elezioni Usa. Potrebbe succedere anche con l’Italia, se prevalesse il “no” al Referendum Costituzionale.

Attualmente l’Italia ha un debito pubblico molto alto pari al 130% del Pil, purtroppo in continua crescita. La preoccupazione è rivolta all’attuazione delle riforme, che rappresentano in base all’economista, il perno principale su cui ruota la stabilità economica italiana.

David Folkerts-Landau dichiara che l’Italia: “Ha bisogno di riallinearsi dal punto di vista normativo, sull’efficienza del mercato del lavoro”. Il punto cruciale riguarda l’approvazione delle riforme costituzionali. Sulla base delle proprie affermazioni, l’economista del primo istituto bancario tedesco Deutsche Bank esprime una proiezione rivolta verso un alto rischio d’intervento da parte del Fondo Monetario Internazionale. Aleggerebbe quindi sull’Italia, secondo l’esperto, il fantasma della Troika, così come è accaduto in Grecia nel 2011.

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