I Comuni battono cassa. Arrivano le multe no stop

Ecco il programma dei Comuni, priorità: quadrare i bilanci comunali del 2017. In che modo? Con l’incremento della voce entrate per sanzioni amministrative. L’aumento delle multe costerà agli automobilisti oltre 22 milioni di euro.

I Comuni battono cassa. Arrivano le multe no stop

Una strategia adottata dai Comuni per far quadrare i bilanci, l’incremento delle “multe“. Direttamente dalla tasca degli automobilisti alla cassa. I Comuni battono cassa non solo sulle addizionali Irpef e con le tasse comunali, ma, rincarano il giro con le contravvenzioni a danno degli automobilisti indisciplinati.

Le multe più gettonate sono quelle relative al divieto di sosta. Purtroppo, le maggiori città italiane sono sprovviste di parcheggi idonei. Forse una manovra nella diminuzione delle aree riservate ai parcheggi, voluta allo scopo d’incrementare le multe.

L’incremento della cassa avverrà progressivamente nel 2017, così come riportato dal periodico il Giornale. Infatti, l’accurata visione dei bilanci di previsione,  ha portato in luce lo scopo dei Comuni. Tutti o quasi puntano a un incremento corposo della cassa  derivato dalle multe a danno degli automobilisti distratti o non curanti delle norme che regolano il codice della strada.

È emerso che le amministrazioni comunali di Roma e Milano puntano a incassare in più rispetto al 2016 circa 20 milioni di euro. Nello specifico Milano ha come obbiettivo il raggiungimento di circa 305 milioni di euro derivante dalle sole sanzioni al codice della strada, contro i 283 milioni di euro incassati nel 2016.

Roma, si muove su due direzione in primis punta al recupero delle multe già emesse, quindi, si adopererà non solo per la riscossione delle sanzioni, ma, anche sul loro incremento di oltre 21 milioni di euro in più al 2016.

 Il 2017 per i comuni italiani parte dalle sanzioni. Il sistema di far cassa attingendo dalle multe riguarda tanti comuni come Lucca che prevede incassi pari a 5,5 milioni. Novara punta sui 2milioni 350mila euro, mentre Asti prospetta d’incassare 800mila euro. Venezia prevede d’incassare più di 21milioni di euro. Prato incasserà sulla base delle previsioni fatte dall’amministrazione comunale circa 17 milioni di euro. Bene o male tutti i comuni hanno raddrizzato il tiro puntando sull’emissione no stop di multe. Previsioni importanti che coinvolgeranno tantissimi automobilisti italiani.

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