Assegni di povertà, pronti fino a 400 euro al mese. Ma c’è l’inghippo

Il Governo Renzi ha stanziato oltre 600.000 milioni di euro per istituire il fondo dedicato all'Assegno di povertà 2016. Questi soldi serviranno per offrire un mantenimento minimo ai poveri. Ecco come ottenerli.

Assegni di povertà, pronti fino a 400 euro al mese. Ma c’è l’inghippo

Il Governo ha annunciato i requisiti necessari per richiedere l’Assegno di povertà 2016. Si tratta di un assegno che potrà essere richiesto da famiglie con un reddito particolarmente basso, incapaci pertanto di provvedere a sé stesse. L’iniziativa è nata nel 2014 in diversi comuni italiani, ed ha riscosso tanto successo da essere proposta su scala nazionale.

Il cosiddetto Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA, denominato popolarmente assegno di povertà) verrà stanziato grazie agli oltre 600.000 milioni di euro raccolti per istituire il fondo da destinarsi alle famiglie a basso reddito. Per ottenere questi soldi è però necessario soddisfare determinati requisiti.

Primo tra tutti, un reddito ISEE non superiore ai 3.000 euro. Se non avete idea di come calcolarlo, basterà affidarsi a Google: sul web infatti sono disponibili molti calcolatori del reddito ISEE gratuiti. Il secondo requisito fondamentale, è che almeno uno dei componenti del nucleo familiare abbia meno di 18 anni.

Terzo, la presenza di almeno un maggiorenne disoccupato sempre all’interno del nucleo familiare. Quarto, l’assenza di trattamenti economici che superino la somma di 600 euro mensili, a prescindere dal titolo con il quale vengano forniti.

Quinta ed ultima condizione, il non possedere un’automobile superiore ai 1.300 cc (o una moto superiore ai 250 cc) nei 12 mesi precedenti alla richiesta ed immatricolati fino a 3 anni prima (se avrete venduto i mezzi o ve ne sarete liberati in altro modo, dovrete attendere dunque un anno ed un giorno prima di poter richiedere l’assegno di povertà).

Basta così? Macché: le clausole per poter ambire a quei tanto agognati 400 euro al mese non finiscono qui. Infatti, per riuscire ad ottenerli – oltre a dover soddisfare tutti i requisiti precedenti – sarà necessario che nel vostro nucleo familiare sia anche presente una persona che, negli ultimi 3 anni, abbia cessato un rapporto di lavoro o un’attività propria, e sia in grado di dimostrare di aver lavorato almeno 180 giorni (6 mesi).

Fatto questo potrete avere i vostri 400 euro? Sì, ma con riserva. Perché ciò che riceverete non sarà denaro fruibile per qualsiasi operazione, bensì una carta di debito che potrà essere utilizzata unicamente per l’acquisto di beni di prima necessità, come cibo e medicine.

Ultima postilla: per ricevere i 400 euro dell’assegno di povertà (404, per la precisione) sarà necessario essere almeno in 5 in famiglia. Se foste di meno, la cifra verrà ridotta significamente, fino ad arrivare ad un “miseroassegno da 231 euro in caso di famiglie da due soli componenti.

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