Venezia, scuole chiuse per il freddo: non funziona riscaldamento

A Venezia alcune scuole hanno dovuto chiudere i battenti ieri mattina, a causa della mancanza di riscaldamento al loro interno. Coinvolti nei guasti anche istituti della provincia.

Venezia, scuole chiuse per il freddo: non funziona riscaldamento

Alcune scuole della provincia di Venezia hanno dovuto arrendersi al freddo nella mattina di ieri, quando le improvvise gelate che hanno interessato tutta Italia negli ultimi giorni hanno finito col provocare danni agli impianti di riscaldamento. Molte tubature infatti non hanno retto alle gelate, complice anche la vecchiaia, tanto da costringere i dirigenti scolastici ad annullare le lezioni.

Una delle scuole coinvolte è stato l’istituto Gritti che sorge a Mestre, in via Muratori, il quale è stato interessato da un guasto alle tubature che ha mandato fuori uso il riscaldamento (lasciando completamente al freddo anche l’Ufficio scolastico regionale).

A quel punto gli studenti sono stati rimandati a casa dai professori, dal momento che i termometri si erano fermati ad una temperatura di soli 7 gradi: obiettivamente troppo pochi per costringere i ragazzi a stare fermi e seduti all’interno delle aule. Ad ogni modo il problema è stato tempestivamente risolto, come spiegato dalla vicepreside:

I tecnici hanno riattivato il riscaldamento, ma dopo i giorni di chiusura ci voleva troppo tempo per scaldare tutto […] E’ solo questione di tempo e domani (oggi, nda) tutto sarà di nuovo a norma“. Tuttavia la situazione ha preoccupato non poco gli stessi genitori degli alunni, alcuni dei quali hanno deciso di tenere i figli a casa fino a quando non verrà loro garantito che il riscaldamento sarà funzionante.

Queste situazioni si sono verificate soprattutto nelle scuole elementari della Riviera del Brenta, sebbene i problemi più grandi siano occorsi in corrispondenza degli istituti superiori: sempre a Mestre, anche il Pacinotti ha avuto guai con il riscaldamento, e le lezioni sono state sospese attorno alle 11:00 di mattina, mentre a Campalto sono stati rispediti a casa per la stessa ragione addirittura di scuole elementari e medie.

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