In Europa esiste uno Stato la cui popolazione è costituita da soli immigrati, dove non nasce mai un bambino, uno Stato in cui lo ius soli non potrebbe essere applicato. La cittadinanza viene concessa o revocata a discrezione dal capo dello Stato, il Papa; la residenza è una condizione temporanea, elargita per motivi di lavoro o di carica, estesa ai familiari conviventi – i figli maschi fino a 25 anni, le femmine fino al matrimonio – chi non ha il diritto di conservare la cittadinanza diviene italiano.
La cittadinanza è concessa ai laici o ai prelati stabilitisi nel territorio vaticano per ragioni di dignità, carica, ufficio o impiego, previa autorizzazione del pontefice. E’ la Città del Vaticano. Il Papa, all’interno delle mura vaticane, è un monarca con poteri assoluti derivanti direttamente da Dio, 805 fortunati residenti privilegiati.
La vita all’interno delle mura vaticane è estremamente rilassata: la sera i due bar esistenti chiudono alle 19, non esistono alberghi, eccetto l’ospizio di Santa Marta, riservato agli ecclesiastici, non esistono scuole, solo il pre-seminario riservato ai giovani che intendono divenire sacerdoti. Per frequentare asili, elementari, medie e superiori occorre raggiungere Roma.
I pregi nel vivere a Città del Vaticano sono numerosi: gli automobilisti si rivolgono all’unica officina meccanica che ripara immediatamente, con parcelle esigue, le macchine dei residenti che hanno sempre parcheggio garantito e gratuito; traffico inesistente, due semafori e un limite di velocità di 30 chilometri all’ora; prezzi da sogno nell’unico distributore di benzina, acquisti nel supermercato dell’Annona e cure sanitarie gratuite, tasse dimezzate su ogni acquisto.
Occorre possedere la tessera che viene rilasciata solo ai residenti o ai lavoratori vaticani, che possono delegare una persona di fiducia per effettuare gli acquisti.
I clandestini sono entità sconosciute, i muri che cingono i confini sono impenetrabili, sorvegliati 24 ore su 24, le 109 guardie di frontiera sono capaci di individuare l’intruso in un attimo.