Vacanze truffa al Poseidon di Carini, è caccia al tour operator

Una truffa in un'agenzia sita nel centro commerciale Poseidon di Carini rischia di lasciare numerosi viaggiatori a terra. I presunti truffati hanno organizzato una protesta davanti alla sede dell'agenzia, chiusa oramai dal 2 settembre

Vacanze truffa al Poseidon di Carini, è caccia al tour operator

Due fidanzati avevano scelto Sharm el Sheik per fare il loro viaggio di nozze e avevano prenotato un’offerta molto allettante in un’agenzia sita all’interno del centro commerciale di Carini, la  la D&Dream Store di Rosario Di Marco, che con 1.500 euro tutto compreso garantiva una splendida luna di miele, per giunta con 200 euro di sconto visto che applicava la formula “prenota prima”. Concetta e Salvatore sarebbero dovuti partire il prossimo 5 ottobre, ma hanno dovuto cercare un’altra agenzia per prenotare il loro viaggio perché quella sita a Carini il 2 settembre aveva abbassato le saracinesche. Una presunta truffa in cui sembra siano coinvolti molte altre persone, alcune delle quali erano già clienti dell’agenzia.

Così i due giovani, insieme ad altre persone truffate, ieri si sono recati all’interno del centro commerciale e, davanti alla sede dell’agenzia, hanno protestato per riavere i loro soldi indietro, e chiesto alla Errichten, che è società proprietaria del Poseidon, di intervenire per una mediazione tra loro e il gestore dell’agenzia. Ecco il racconto di Concetta: “Per fortuna abbiamo versato solo un acconto di 400 euro il saldo lo avremmo dovuto dare un mese prima della partenza. Quando siamo venuti al centro commerciale abbiamo trovato l’agenzia chiusa. Qualche giorno fa ho ricevuto una telefonata dal signor Di Marco, il quale mi assicurava che la prenotazione era stata fatta e l’acconto versato, ma dal tour operator non c’è stata alcuna conferma e così abbiamo dovuto prenotare una seconda volta in un’altra agenzia”.

Molti clienti pensavano che l’agenzia al Poseidon fosse più sicura di altre, e dichiarano: “Credevamo che visto che l’agenzia era dentro il centro commerciale fosse più sicura di altre e invece ci sbagliavamo. Siamo stati ingannati ma non abbiamo intenzione di arrenderci”.

Infatti, alcuni di loro si sono già rivolti a dei legali e hanno già provveduto a contattare la Iena Cristiano Pasca che ha cominciato a indagare su Di Marco. Si prevedono tanti colpi di scena e un’attenzione mediatica sul caso. Inoltre, c’è anche la possibilità che molte persone che avevano prenotato un viaggio non siano ancora al corrente della truffa, quindi è quasi certo che il numero dei truffati sia ancora maggiore.

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