Il 21 luglio ricorre l’ anniversario della nascita di San Filippo Neri, uno dei Santi forse non di “prima fascia” rispetto ad Antonio da Padova o Francesco d’ Assisi, giusto per citarne due, ma molto venerato in tutta Italia.
Un Santo celebrato in molti modi se pensiamo ad esempio anche alla televisione ed alla fiction con Gigi Proietti nel “Preferisco il Paradiso” andato in onda nel 2010 o ancora prima Johnny Dorelly in “State buoni se potete” del 1983.
Titoli non scelti a caso perchè proprio queste due frasi sono due motti del Santo che secondo tradizione è di fatto l’ “inventore” dell’ oratorio (anche se in origine fu concepito come una vera e propria congregazione) e cosi come lo conosciamo e che in qualche modo è arrivato anche ai giorni nostri anche grazie ad altri Santi che ne presero spunto con Giovanni Bosco.
Filippo Neri, che secondo tradizione viene chiamato anche il “Giullare di Dio” o ancora il “Santo della Gioia” proprio per questo suo modo di trasmettere felicità a chi ha avuto l’ onore di essergli accanto, nasce 200 anni fa a Firenze e deve la sua opera principalmente a Roma, città dove mori nel 1595, il 26 maggio giorno nel quale effettivamente la Chiesa rende omaggio alla sua memoria liturgica
Un anniversario tondo che chiaramente non passerà inosservato tra i devoti e non solo. In molte parti d’ Italia tante le celebrazioni per lui.
Anche le Poste Italiane infatti partecipareanno a questa ricorrenza con un francobollo speciale che verrà emesso in realtà il giorno dopo il 22. Un francobollo dal valore di 80 centesimi che al momento è la tariffa della lettera primo porto per l’ Italia, ma che stando ai rumors in atto dovrebbe presto essere aumentata a 95 centesimi, e di fatti il prossimo francobollo quello dedicato alle Dolomiti avrà questo facciale.
Il francobollo si presenta in formato autoadesivo e riproduce all’ interno di una cornice il particolare dell’opera di Giuseppe Nuvolone dal titolo “San Filippo Neri presentato alla Vergine da un angelo”, realizzata intorno al 1657 che è conveservata alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Completano il francobollo le solite scritte che spiegano l’ emissione “SAN FILIPPO NERI 1515 – 1595”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,80”. Realizzato da Luca Vangelli è tirato in un milione e seicento mila pezzi. A corredo del quale ci saranno le immancabili cartoline speciali delle Poste sulle quali apporre il timbro primo giorno in corso a Roma ed il bollettino illustrato che ne spiega l’ emissione a firma di Alberto Bianco in qualità di archivista generale della Confederazione che riunisce le congregazioni dell’oratorio. fondate da San Filippo.
Anche il Vaticano ha in programma per settembre il ricordo di questo Santo ma ancora nessuna notizie è circolata in merito.