Il prossimo fine settimana ricorderemo uno degli avvenimenti che ha segnato il panorama europeo e mondiale del dopoguerra; era giusto il 25 marzo del 1957 quando, di fatto, fu posta la base per quella che sarebbe diventata l’Unione Europea.
Il tutto avvenne dopo la conferenza di Messina di due anni prima, ancora nella nostra nazione e nello specifico nella città capitolina, con la firma dei rappresentanti di sei nazioni. Per l’Italia firmarono Antonio Segni e Gaetano Martino, e poi Francia, Germania Ovest, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.
Ed è per ricordare l’anniversario di questo avvenimento che sabato, come da programma del Ministero dello Sviluppo Economico, verrà posto in vendita un francobollo celebrativo dal valore facciale di 95 centesimi che riproduce un volto di donna di profilo con una stella in fronte su uno sfondo di foglie; a sinistra, fra i capelli, il disegno geometrico di piazza del Campidoglio in Roma, a simboleggiare il luogo della firma dei Trattati di Roma; al centro una stella a dodici punte contenente il numero “60”.
Il soggetto è stato realizzato dalla bozzettista S. Deiana della S.A.M. (Scuola dell’Arte della Medaglia) dell’Istituto poligrafico e zecca dello Stato. Come al solito, è la stessa I.P.Z.S. che ne curerà anche la stampa per una tiratura di ottocentomila pezzi racchiusi in fogli da ventotto in formato adesivo.
A commento dell’emissione sarà realizzato il solito bollettino illustrativo con articolo che in questa occasione recherà la firma di Gerardo Capozza, Capo Ufficio Vicario del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’annullo speciale del primo giorno sarà in dotazione a Roma, in questo caso in due posti, presso lo Sportello Filatelico dell’Ufficio Postale di Roma Camera Deputati e lo “Spazio Filatelia Roma 1”, sito in Via delle Grazie 8.