Ucraina, esplode una miniera di carbone: oltre 30 i morti

Un''esplosione ha sconvolto una miniera di carbone di Donetsk, secondo il Presidente del Parlamento i morti sarebbero 32. I soccorritori sono ancora al lavoro per cercare di raggiungere il luogo della deflagrazione

Ucraina, esplode una miniera di carbone: oltre 30 i morti

L’Ucraina torna a far parlare di sé per un’esplosione che ha causato più di 30 morti, ma questa volta la tragedia non ha nulla a che fare con il conflitto in atto tra lealisti e separatisti. L’accaduto è infatti avvenuto in una miniera di carbone nota con il nome di Zasyadko, situata nell’area periferica di Donetsk, ad Est del Paese. Oltre alle numerose vittime ipotizzate (sono ancora in corso gli accertamenti del caso), si contano anche 47 dispersi, secondo quando riferito da Mikhailo Volynets, capo del Sindacato dei minatori. La zona nella quale è avvenuto il disastro è attualmente sotto il controllo dei separatisti, e proprio le autorità filorusse sono state le prime a diffondere la notizia.

Al momento dell’esplosione, sempre stando alle dichiarazioni di Mikhailo Volynets, sarebbero stati 207 i lavoratori operanti all’interno della miniera. La tragedia sarebbe stata provocata da una fuga di gas, e a riferirlo è Vladimir Tsymbalenko, il responsabile del servizio di sicurezza mineraria del luogo: “I soccorritori non sono ancora sul luogo dell’esplosione, stanno rimuovendo il gas venefico e poi scenderanno giù”. Sarabbero invece state 53 le persone coinvolte nell’area dell’esplosione. Sull’accaduto si è espresso anche il Ministero delle Emergenze della Repubblica ribelle di Donetsk, nella persona di Yuliana Bedilo, portavoce del Ministero in questione: “Un minatore è morto e 14 sono stati feriti. 70 minatori si trovano in fondo al pozzo, ma la situazione evolve, li stiamo riportando in superficie”.

Secondo il Presidente del Parlamento ucraino i morti sarebbero 32, ma quest’affermazione è stata respinta con forza da Ivan Prikhodko, capo dell’amministrazione distrettuale di Kiivski, il quale ha definito assolutamente “immorale” giocare ad indovinare cifre del genere, quando ancora le squadre di soccorso non sono riuscite a raggiungere il luogo della deflagrazione. L’incidente in questione sarebbe avvenuto a circa 1.200 metri di profondità, ed è solo l’ultimo di una lunga serie di catastrofi mortali che hanno visto come protagonista la miniera di carbone di Zasyadko.

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