Uccide il fratellastro e occulta il cadavere: arrestato

A Pavia un uomo di 47 anni ha ucciso a martellate il fratellastro di 40: quest'ultimo, rincasando ubriaco, l'avrebbe minacciato armato di un coltello. L'assassino ha poi tentato di nascondere il cadavere nel garage, ma è stato scoperto dai genitori

Uccide il fratellastro e occulta il cadavere: arrestato

Dramma in provincia di Pavia, dove un’ennesima lite domestica ha finito per tramutarsi in tragedia. Ugo Gaigher, 47 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario, dopo aver selvaggiamente massacrato il fratellastro, Luigi Venuti (40), colpendolo ripetutamente alla testa con una mazzetta. Il terribile omicidio è avvenuto nella frazione di Samperone, nel comune di Certosa, ed a fare la scoperta dello sconcertante delitto sono stati proprio i genitori della vittima e del carnefice.

Ugo avrebbe ammazzato il fratellastro in seguito ad una feroce discussione, culminata infine nel terribile omicidio, per poi occultare il corpo nel garage dell’abitazione. A ricostruire l’accaduto è stato proprio l’uomo che, dopo essere stato fermato dalle forze dell’ordine, ha deciso di offrire una confessione spontanea alla presenza dei carabinieri e del sostituto procuratore Luigi Vialli. Stando a quanto raccontato dal reo confesso, la vittima era uscita per fare una passeggiata insieme al cane nella serata di domenica 29 Giugno.

Si sarebbe dunque diretta verso una sagra organizzata proprio a Samperone, ma anziché concludere il giro tornando a casa, si sarebbe intrattenuta presso i banchetti, iniziando a bere fino ad ubriacarsi. Ugo a quel punto, non vedendo tornare il fratellastro, avrebbe deciso di andare a cercarlo, trovandolo infine alla sagra in preda ai fumi dell’alcool.

L’omicida avrebbe quindi tentato in un primo momento di portarlo a casa, ma di fronte alle resistenze dell’altro, avrebbe infine deciso di riportare presso la propria abitazione solamente il cane, lasciando lì il fratellastro ubriaco. Quest’ultimo però, una volta rincasato, avrebbe aggredito Ugo, arrivando addirittura a minacciarlo con un coltello. E sarebbe stato proprio questo a scatenare il raptus di violenza dell’assassino.

Ugo Gaigher si sarebbe a quel punto recato in garage, afferrando una mazzetta da muratore da un chilo e tornando poi verso Luigi. L’epilogo, è stato ciò che i carabinieri si sono trovati di fronte: Luigi Venuti con il cranio letteralmente sfondato. L’interrogatorio ad Ugo Gaigher è proseguito fino alle prime ore di questa mattina, e l’uomo avrebbe confessato sostenendo però di aver agito per legittima difesa, di fronte alla minaccia del fratellastro ubriaco ed armato di coltello.

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