Turista pubblica recensione contro disabili e il web insorge

In una recensione fatta su Tripadvisor, un turista si è lamentato per aver trovato troppi disabili nell'albergo in cui alloggiava. Il post ha scatenato l'ira e l'indignazione della società civile.

Turista pubblica recensione contro  disabili e  il web insorge

Che la mamma degli stolti sia sempre incinta è un detto tanto vecchio quanto vero. E, purtroppo, questa storia ne è ennesima testimonianza. Succede che l’allegra famigliola di “Cico33” (pseudonimo web), del triste e squllido protagonista di questa assurda quanto mai singolare vicenda, decide di passare qualche giorno di vacanza in un resort nella splendida località di Roseto degli Abruzzi.

Fin qui tutto normale, se non fosse che dopo qualche ora o forse giorno, il signor “Cico33”, utilizzatore anche lui – come molti di noi – di Tripadvisor (il noto sito internet che affida agli utilizzatori la delicata opera di recensione di strutture ricetttive e ristorative), decide di inviare la sua recensione dal titolo “Il pacco è servito“. Queste tre parole sarebbero bastate a far intendere, che il signor “Cico33” non si stava certo divertendo nel resort in cui era ospite. Ma scorrendo nella lettura del suo post, emergevano le reali motivazioni: “c’erano una miriade disabili!”

Già, avete capito bene. La presenza di un gruppo di disabili ha rovinato la vacanza del signor “Cico33”, che era costernato dal fatto che i suoi figli abbiano dovuto vedere ed assistere a tanto dolore tutto in una volta. Ma il singolare turista non si è fermato qui. Sembra che lo stesso abbia pure manifestato l’intenzione di far causa alla struttura alberghiera e richiedere un risarcimento per avergli rovinato la vacanza a causa della loro mancata lealtà.

Ebbene sì, secondo il signor “Cico33” il resort avrebbe dovuto informarlo preventivamente, che una “miriade” di disabili avrebbe soggiornato nell’albergo proprio in quei giorni. In certe occasioni, come questa, le parole muoiono sulle labbra, ma soprattutto le persone si definiscono grazie alle loro azioni. E penso non ci voglia molto a capire quanto il signor Cico33, sia un uomo oltre che privo di sensibilità ed altruismo, anche un individuo lontano dalla solidarietà e carità cristiana, rinchiuso piuttosto in un io individualistico, che lo porta a vivere lontano dalla società umana.

Inutile dire che il post di Cico33, con le sue squallide e sconcertanti parole,  ha sollevato l’indignazione non solo del web, ma dell’intera società civile, che ora si domanda se a provare dolore non siano invece i figli di Cico33 per avere un padre “degenere” come lui.

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