Tragedia in Russia: ragazza uccisa dall’iPhone

Fatale fu quell'iPhone 4: una ragazza russa è stata trovata morta nella propria vasca da bagno, fulminata dal telefono caduto in acqua mentre era collegato al caricabatterie. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione

Tragedia in Russia: ragazza uccisa dall’iPhone

Gli elettrodomestici, si sa, possono essere pericolosi. E gli incidenti domestici sono uno dei fattori di rischio più impronosticabili, ed al contempo più frequenti, in cui si possa incorrere quotidianamente: è sufficiente un minimo di negligenza, una piccola distrazione, ed anche il dispositivo più innocuo può rivelarsi un efficientissimo killer. E’ questo lo sfortunato caso di Yevgenia Sviridenko, 24enne russa di Omsk, grottescamente uccisa dal proprio iPhone 4. La giovane, come molte persone, probabilmente faticava a riuscire a staccarsi dal proprio smartphone, oramai diventato un vero e proprio specchio della realtà; un’interfaccia virtuale mediante la quale è possibile rimanere connessi con il mondo intero in ogni istante.

Purtroppo per lei, la sventurata russa ha preso l’infausta decisione di non volersene separare nemmeno nella vasca da bagno. E se ciò di per sé non è sufficiente a costituire un vero e proprio pericolo mortale, ecco che arriva la ciliegina sulla torta: collegare l’iPhone al caricabatterie via cavo, inserito direttamente all’interno della presa di corrente. Un atteggiamento di incredibile superficialità che si rende estremamente semplice da condannare a posteriori, ma che al contempo fa parte della routine di molte persone, coinvolte in quel circolo vizioso di ragionamenti che vertono attorno al “Ma sì, per una volta che lo faccio, cosa vuoi che succeda?”. Senza doverci necessariamente imbarcare nelle insidiose acque dell’esistenzialismo, si può tranquillamente affermare che quella fatidica volta, per la Sviridenko, sia stata sufficiente a far scattare la fatalità: il telefono scivola di mano, quell’attimo di panico, poi la scossa. La ragazza, come riporta il Moscow Times, è morta folgorata.

A fare la macabra scoperta è stata la coinquilina della giovane russa, che avrebbe poi dichiarato agli inquirenti: “Ho notato che era via già da un po’, quindi sono entrata nel bagno, e ho visto che galleggiava pallida e ancora tremante per lo shock. Il suo iPhone era in carica sul fondo della vasca”. I soccorsi sono stati tempestivi, ma nonostante i numerosi tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare. Rimane da chiarire solamente se il caricabatterie fosse un prodotto originale della Apple, che dovrebbe possedere un dispositivo di sicurezza pensato per prevenire questo genere di incidenti, interrompendo il flusso di corrente elettrica quando il dispositivo entra a contatto con l’acqua, o di una sottomarca.

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