Studentesse regalano ciocche di capelli a malate di cancro. "Sono l’esercito del bene"

Un gruppo di giovani studentesse delle medie ha regalato alcune ciocche di capelli a delle pazienti malate di tumore, in segno di solidarietà nei loro confronti. Serviranno per le loro parrucche.

Studentesse regalano ciocche di capelli a malate di cancro. "Sono l’esercito del bene"

Un gruppo di studentesse delle medie ha regalato le proprie ciocche di capelli ad alcune donne malate di tumore, nell’ambito di un’iniziativa di solidarietà volta a sensibilizzare i più giovani riguardo ad una tematica forte e di grande impatto sociale come quella delle malattie oncologiche.

L’episodio di solidarietà è avvenuto ad Altamura (Bari), dove le studentesse in questione frequentano la scuola mediaOttavio Serena – Pacelli” (in particolare le ragazze coinvolte provengono dalle seconde classi delle sezioni F e B e dalla terza classe della sezione B), ed ha subito fatto notizia ottenendo consensi entusiasti.

Le giovani, sotto la guida della psicologa Marialisa Moramarco e della professoressa dell’istituto Grazia Perrucci, hanno presenziato al corteo di Federicus e si sono quindi presentate presso la parrucchiera incaricata di raccogliere le ciocche di capelli.

Quest’ultima, dopo averle accuratamente tagliate da ognuna di loro, le ha raccolte affinché possano servire per la creazione di parrucche destinate alle pazienti del reparto di Oncologia dell’Ospedale della Murgia. L’iniziativa a scopo benefico è stata organizzata da un gruppo al femminile di volontarie guidate da Rosanna Galantucci.

Il gesto di solidarietà delle studentesse è stato poi condiviso attraverso i social network da numerose personalità come David Sassoli, vicepresidente del Parlamento europeo, il quale ha fatto le proprie congratulazioni alle ragazze per il loro encomiabile esempio.

Sassoli ha diramato su Facebook la notizia, commentandola così: “Studentesse, brave ragazze di Altamura. Donano i capelli alle donne malate di tumore e soggette a chemioterapia. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra la scuola media Ottavio Serena e la fondazione ‘Una stanza per un sorriso’. Bello citare queste realtà: sono l’esercito del bene“.

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