Strage di Ustica: cresce il risarcimento per i familiari

Aumenta il risarcimento ai familiari delle vittime della strage di Ustica. Il giudice ha stabilito che la cifra da calcolare deve partire non dalla citazione a giudizio, ma da quando è avvenuto il fatto

Strage di Ustica: cresce il risarcimento per i familiari

Aumenta il risarcimento dovuto ai familiari delle vittime della strage di Ustica: in base alla rivalutazione della cifra dovuta, gli interessi legali dovuti vanno calcolati non dalla data di citazione in giudizio, ma da quella in cui il danno è avvenuto. Questo è quanto stabilisce la sentenza emanata dalla prima sezione della Corte d’appello di Palermo. La sentenza, presieduta da Vincenzo Oliveri, ha condannato i ministeri sia delle Infrastrutture che della Difesa, i quali sono obbligati a risarcire i familiari di una delle 81 vittime della strage di Ustica, Marco Volanti.

La strage avvenne il 27 giugno 1980: all’epoca un aereo dell’Itavia, diretto da Bologna a Palermo, andò a finire nelle acque del Tirreno meridionale. Lo scorso anno la Cassazione, al momento della conferma della condanna, aveva disposto un ulteriore rinvio alla corte d’appello per riquantificare il danno. La cifra che corrispondeva alla quantificazione in primo grado era di 80mila euro a testa per i genitori e 20mila euro a testa per i due fratelli; la somma in secondo grado era più del doppio, e nell’ultima sentenza era arrivata alla cifra complessiva di circa 1,1 milioni di euro.

Ecco le considerazioni dell’avvocato Vanessa Fallica, del Foro di Palermo, che commenta così la vicenda: “È una importante decisione perché i giudici hanno riconosciuto che la rideterminazione dell’importo deve fare riferimento alla data in cui si è verificato l’evento”. 

Certo è una decisione che cambia in modo radicale l’aspetto di questo risarcimento atteso oramai da tanto tempo; la somma che verrà corrisposta ai familiari è una cifra importante e non indifferente. A distanza di 34 anni dal tragico episodio, ancora non si è vista una fine dignitosa per chiudere questa vicenda. Sarebbe proprio il caso che adesso lo si faccia, perlomeno in memoria di chi ormai non c’è più. Oltretutto, passando altri anni, la cifra andrebbe ancora ad aumentare, e sarebbe opportuno liquidare ora invece di far lievitare ancora la somma.

La strage di Ustica ha fatto tanto parlare per le modalità con cui è avvenuta e per i sospetti che ha gettato sul fatto che sia stato un missile a colpire l’aereo e sulle responsabilità addossate a interventi militari dell’epoca. Perizie e indagini si sono susseguite,; forse, con il risarcimento, si potrà considerare una faccenda chiusa.

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