Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ancora al centro delle polemiche

Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, è ancora al centro delle polemiche, questa volta non per la sua panda rossa senza permessi ZTL, ma per la "polveriera" sociale che sta esplodendo nelle periferie della capitale

Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ancora al centro delle polemiche

A quanto pare non c’è pace per il sindaco di Roma Ignazio Marino, che dopo aver attraversato una settimana difficile per via delle polemiche riguardanti la sua Panda Rossa senza permesso ZTL, questa settimana sta affrontando un duro scontro tra alcuni cittadini della periferia di Roma, il quartiere Tor San Lorenzo, e gli immigrati.

Questa zona di Roma ospita degli immigrati all’interno di un vecchio edificio abbandonato, precedentemente utilizzato come ufficio, ma visto l’enorme degrado di quell’area, i cittadini protestano contro questo insediamento. Il sindaco è andato nella giornata del 14 novembre sul posto, ma ha ricevuto sonore contestazioni dal comitato dei cittadini presenti. Il Sindaco attualmente è anche sull’onda delle polemiche a causa delle decisioni non chiare che sta adottando: prima ha fatto evacuare i minori del centro portandoli altrove, per poi riportarli sul posto e da lì farli traslocare di nuovo.

La situazione non è affatto semplice poiché da un lato è importante garantire l’ordine pubblico ma sgomberare il centro vorrebbe dire creare un pericoloso precedente che potrebbe far “incendiare” anche altri quartieri stanchi di anni di disagi e degrado.

La situazione di Roma non è delle più felici, ma non lo è neanche la situazione personale del sindaco, che anche a livello politico sembra “abbandonato” sia dallo stesso Pd, sia dal Ministro degli Interni Angelino Alfano, che ha duramente attaccato il sindaco e la scelta di portare un centro di immigrazione in un quartiere già decisamente sofferente di suo.

Nella giornata di oggi, Marino, riceverà una delegazione di cittadini della zona, per stilare insieme un piano di riqualificazione del quartiere, anche se non vorrebbe cedere sulla chiusura del centro, cosa a cui invece, al di là di tutto, puntano i cittadini di Roma.

La situazione andrebbe risolta entro breve, anche perché ieri si è notato che la gente è effettivamente pronta a esplodere e Marino è rimasto isolato sia politicamente, sia nel suo ruolo istituzionale, visti i molteplici insulti che ha ricevuto nella sua giornata di visita al centro di accoglienza.

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