Si avvicina capodanno, pericolo per gli animali

Ogni anno, sono oltre 5mila gli animali che non sopravvivono ai botti di capodanno. Le vittime sono soprattutto i randagi e le specie selvatiche che vagano senza meta per scappare dal pericolo

Si avvicina capodanno, pericolo per gli animali

Come sempre, la notte di San Silvestro sono previsti botti, petardi e fuochi d’artificio per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. È ormai una tradizioni a cui molti non riescono a rinunciare anche se ogni anno la conta delle vittime è sempre significativa: sono oltre 5mila gli animali che non sopravvivono ai botti di capodanno.

Il rumore assordante dei botti, oltre a scatenare negli animali una reazione di paura, li porta spesso anche a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento e investimento. “Gli animali“, spiega la Lav, “hanno l’udito molto più sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate come gettarsi nel vuoto, divincolarsi follemente per fuggire, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella dei passanti“.

Ogni anno ci sono segnalazioni di cani fuggiti per lo spavento causato dall’esplosione di un petardo, altri che sono stati investiti da auto, gatti scappati da casa, altri traumatizzati a vita dallo choc e quelli che direttamente muoiono di crepacuore. La Lav ha fornito alcuni consigli per proteggere il proprio animale domestico in modo adeguato. Per evitare il peggio, occorre portare in casa gli animali ed è consigliabile sgombrare la stanza da qualsiasi oggetto contro il quale l’animale potrebbe andare a sbattere e ferirsi.

È sconsigliato tenerli legati perché potrebbero strangolarsi con la catena, e non lasciarli sul balcone poiché, presi dal panico, potrebbero lanciarsi nel vuoto. Se durante le esplosioni si nascondono da qualche parte è preferibile lasciarli lì, perché quello rappresenta il loro rifugio sicuro. Per coprire il rumore dei botti si possono tenere accesi radio o tv.

Anche gli animali selvatici sono a rischio, soprattutto le specie che vivono nei pressi delle aree urbanizzate, in particolare gli uccelli. Nelle ore in cui vengono fatti scoppiare i botti, gli uccelli dormono e le improvvise esplosioni determinano in loro reazioni istintive di fuga che insieme alla scarsa visibilità, causano la morte di molti esemplari. Insomma, per cani, gatti, uccelli e tante altre specie di animali non è un bel vivere. In molte città è stata emanata un’ordinanza anti-botti ma i primi ad auto responsabilizzarsi dovrebbero essere proprio i cittadini che presi dalla foga dei festeggiamenti rischiano di mettere in pericolo gli animali e non solo.

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