Si appartano nella loro auto in cerca di intimità, poi la tragedia

“Amore, ho paura...”. Lei 20, lui 29 anni, si appartano nella loro auto in cerca di intimità. Poco dopo, la follia, il panico, e l'ambulanza che arriva per la corsa in ospedale

Si appartano nella loro auto in cerca di intimità, poi la tragedia

Ci troviamo a Bari. Era una sera come tante, e due ragazzi, fidanzati, si trovavano in auto nei pressi dello stadio di Bitonto, proprio alle porte di Bari.

La coppia si era appartata in auto, e nessuno dei due ragazzi, lei di 20 anni, e lui di 29 anni, avrebbe mai potuto immaginare quello che stava per accadere. Improvvisamente, i due sono stati affiancati da una vettura di colore scuro, da cui sono partiti dei colpi di arma da fuoco. Le due povere vittime dell’aggressione – come scrive BariToday – avvenuta giovedì 9 marzo dopo la mezzanotte, si erano appartati a bordo di una Chevrolet Matiz, nella zona dello stadio.

Secondo una prima ricostruzione effettuata da parte dei Carabinieri, la coppia sarebbe stata affiancata dalla vettura di colore scuro, dalla quale sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco, che hanno raggiunto e ferito di striscio la ragazza, una ventenne di Giovinazzo.

Forse si trattava di un agguato, più probabilmente di un avvertimento. Infatti, il fidanzato della ragazza, un ventinovenne di Bitonto, ha dei precedenti per possesso di stupefacenti, ed era già stato segnalato alla polizia.

Prontamente, il ragazzo ha subito messo in moto la Matiz, cercando di darsi alla fuga, inseguito però dall’auto scura da cui erano partiti i colpi. L’inseguimento si è poi protratto fino a Bari, in strada Annunziata. Qui, l’auto della coppia, a causa dello scoppio di un pneumatico, si è fermata ma, a quel punto, gli aggressori si sono dileguati. Probabilmente, era proprio lui ad essere al centro del mirino, ma a rimetterci è stata solo la povera 20enne.

La ragazza è stata così soccorsa da un’ambulanza, che l’ha trasferita in seguito al Policlinico della città, ove è stata medicata e poi dimessa per una ferita d’arma da fuoco lacero contusa alla regione lombare sinistra, giudicata guaribile in 15 giorni.

Sull’episodio, indagano i carabinieri delle Compagnie di Bari San Paolo e Molfetta, coadiuvati dal nucleo investigativo provinciale, e dalla sezione investigazioni scientifiche. I nomi dei due ragazzi non sono stati resi noti.

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