Scoperto un bambino senza identità, a pochi passi da Torino

Incredibile scoperta dei Carabinieri di Moncalieri: Daniel, un bimbo di 7 anni mai dichiarato all’anagrafe. Denunciati i due genitori, il piccolo è stato trasferito in una località protetta

Scoperto un bambino senza identità, a pochi passi da Torino

Una storia incredibile arriva da Moncalieri, cittadina a meno di 10 km da Torino. Un bimbo di 7 anni, di nome Daniel, per lo Stato non esiste perché i suoi genitori non hanno mai provveduto a registrarlo dopo la nascita.

La scoperta è stata fatta da un carabiniere, che si è recato presso l’abitazione dove il piccolo vive con la mamma e con i nonni. Il militare doveva notificare un atto giudiziario alla donna e, pertanto, si era documentato sui dati anagrafici della stessa, che risulta essere celibe e senza figli. Quando il carabiniere ha visto il bimbo, ha chiesto chi fosse, e la donna – stizzita – ha risposto che era suo figlio.  A questo punto, il militare – rendendosi conto che c’era qualcosa che non tornava – ha chiesto al ragazzo come si chiamasse. “Daniel”, ha risposto il bambino, il quale – alla domanda su quale fosse il suo cognome – ha sorpreso il carabiniere dicendo “cos’è il cognome?”.

Messa alle strette, la donna ha riferito che il bimbo è nato il 17 gennaio del 2009 all’ospedale “Santa Croce” di Moncalieri, e che il suo compagno, che si era preso l’incarico di registrarne la nascita, non l’ha mai fatto ed è sparito dalla circolazione, forse in Francia, visto i suoi passati burrascosi con la giustizia. I militari hanno effettuato verifiche presso il nosocomio, per avere conferma delle dichiarazioni della donna, e hanno appurato che effettivamente Daniel è nato lì quasi otto anni fa, dichiarato con un cognome falso dal padre, e che tutt’ora è sconosciuto all’anagrafe comunale.

La mancata registrazione del bambino da parte del padre, e la complicità della madre, che sapeva, in tutti questi anni ha – di fatto – privato Daniel della sua infanzia. Infatti, il piccolo non ha mai frequentato la scuola, e non sa leggere e scrivere. Ha imparato qualcosa del mondo esterno guardando la TV. Per fortuna, il bambino non ha mai avuto problemi di salute, nonostante non abbia mai fatto vaccinazioni e, soprattutto, non abbia mai avuto un controllo medico, visto che – anche per l’ASL non esiste.

Ovviamente, per i genitori è scattata una denuncia per inosservanza dell’obbligo di istruzione, mentre il piccolo è stato affidato presso una struttura protetta dove potrà iniziare a fare quello che ogni bambino vorrebbe fare alla sua età: giocare con gli altri bambini, e indossare un grembiule, che è la prima cosa che ha chiesto ai carabinieri.

Continua a leggere su Fidelity News