Scoperta incredibile truffa, Coldiretti: "Schiaffo a 4 milioni di poveri italiani"

E' stata scoperta una scioccante truffa sul cibo destinato ai poveri in Italia. I carabinieri del Nas hanno tratto in arresto 10 persone, tra le quali il presidente della onlus.

Scoperta incredibile truffa, Coldiretti: "Schiaffo a 4 milioni di poveri italiani"

Ha del clamoroso la truffa ai danni dei poveri scoperta dai carabinieri del Nas, che ha portato all’arresto di dieci persone tra le quali il presidente della onlus “Sei per Secu“. Secondo le prove raccolte dai militari, i truffatori hanno rivenduto 13 tonnellate di cibo destinato ai poveri di tutta Italia, incassando circa 4 milioni di euro.

I dieci arresti sono solo la punta dell’iceberg dell’operazione, visto che sono state parallelamente eseguite circa 50 perquisizioni relative al caso in tutto il Paese dall’alba di questa mattina. Inizialmente tutto era partito grazie ad una serie di verifiche mirate a stabilire la tracciabilità dei generi alimentari.

Le indagini che ne sono scaturite hanno portato ben presto all’attenzione dei carabinieri l’organizzazione “Sei per Secu” la cui base operativa era a Secugnago (Lodi), e sono continuate sempre più a fondo fino a quando la truffa non è stata scoperta.Oltre ai 10 arresti, l’indagine ha portato anche ad altrettante denunce a piede libero.

Le accuse per le venti persone coinvolte nella truffa sono di associazione a delinquere finalizzata al peculato e ricettazione. La maxi operazione dei carabinieri del Nas ha coinvolto ben 19 province italiane, anche distanti da Lodi.

Le ramificazioni dell’organizzazione criminale arrivavano fino al mercato di Fondi, l’ortofrutticolo più importante di tutta Italia, a testimonianza di quanto la truffa avesse oramai assunto connotazioni gigantesche.

Le modalità con le quali veniva attuata erano le seguenti: agricoltori e coltivatori destinavano parte del loro raccolto in eccesso in beneficenza, per accedere ai fondi europei messi a disposizione per rispondere all’emergenza degli affamati.

Questi sceglievano la onlus “Sei per Secu”, ignari del fatto che l’organizzazione con sede a Lodi falsificava gli attestati di consegna, facendo pervenire effettivamente ai poveri solo una minima parte della frutta e della verdura a loro destinata. In realtà gran parte della merce veniva caricata su camion e rivenduta in vari punti all’ingrosso dislocati in tutta Italia, ed in alcuni casi arrivava persino ai mercati esteri (Croazia e Romania).

Perentoria la reazione della Coldiretti davanti alla maxi truffa architettata dai criminali della onlus lodigiana: “Si è trattato di uno schiaffo ai 4 miliondi i poveri residenti in Italia“.

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