Il premier italiano Matteo Renzi ha annunciato ieri, nel corso del vertice italo – tedesco a Maranello con la cancelliera Angela Merkel, che nominerà l’ex presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, come commissario per le zone terremotate del 24 agosto.
Vasco Errani, 71 anni, è già stato commissario straordinario per le zone terremotate colpite dal sisma del maggio 2012 in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto: ha quindi grande esperienza nella gestione delle emergenze, ed è per questo che è stato scelto dal premier come commissario.
Nei giorni scorsi si sono susseguite numerose polemiche su questa nomina, perchè i principali partiti di opposizione (Lega Nord e Movimento 5 stelle) vedono in questa scelta un favore all’ala bersaniana del partito guidato da Matteo Renzi. Matteo Salvini e Luigi Di Maio avrebbero preferito la nomina di Francesco Paolo Tronca, attualmente commissario straordinario per Roma, ma il premier Renzi non ha voluto far gravare di un doppio incarico Tronca, in quanto avrebbe potuto lasciare il commissariamento romano, per il quale sta operando molto bene.
Sono proseguite intanto le scosse di terremoto nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto: nella notte, la più forte che ha colpito la provincia di Rieti e dintorni è stata di 3.6 della scala Richter, mentre una seconda scossa di 3.1 ed è stata registrata nella provincia di Macerata, ma pur sempre al confine con il Lazio. Secondo l’Istituto di Fisica e Vulcanologia, con quelle della notte si è arrivati a circa 3.200 scosse nella zona del centro Italia.
Il bilancio delle vittime nel frattempo si aggrava: Filippo Sanna, 23 anni, rimasto gravemente ferito durante la prima scossa del 24 agosto, è morto in ospedale per le gravi ferite riportate, mentre è stato ritrovato il corpo di Gianni Cicconi, uno dei fornai di Amatrice, e di uno degli ospiti dell’Hotel Roma, sempre ad Amatrice.