La proclamazione di uno sciopero spesso finisce per generare polemiche e contrasti, dal momento che la stessa natura dell’iniziativa è nata per protestare contro condizioni di lavoro giudicate illegittime, o semplicemente inadeguate. Ma in questo caso, la questione sembra essere decisamente più nebulosa.
L’UGL ha infatti proclamato uno sciopero per i lavoratori ATAC, e a giudicare dalle condizioni in cui sono costretti ad operare gli autisti degli autobus pubblici a Roma, sulle prime si potrebbe dire che la cosa sia pienamente legittima. Il candidato sindaco per il PD Roberto Giachetti ha però evidenziato una coincidenza non di poco conto.
“Apprendo che, per una strana coincidenza, lo sciopero del personale ATAC proclamato dall’UGL è stato programmato dalle 20:30 alle 0:30 di lunedì, esattamente in concomitanza con la prima partita della Nazionale agli Europei di calcio“, ha reso noto Giachetti attraverso Facebook.
Lo sciopero degli autisti ATAC non avverrà dunque soltanto nello stesso giorno dell’esordio della Nazionale italiana ad Euro 2016 in Francia, ma coprirà giuste giuste quelle due ore durante le quali Antonio Conte e i suoi ragazzi saranno impegnati nella partita contro il Belgio, la favorita del girone.
“Senza entrare nel merito delle ragioni dello sciopero – ha continuato Giachetti – vorrei dire ai promotori che questo tipo di coincidenze contribuiscono a creare un clima di odio tra gli utenti ed il personale ATAC. Perché i cittadini romani, direi giustamente, si sentono presi in giro da uno sciopero così ‘strategico‘”.
Fabio Milloch, segretario nazionale di UGL Autoferrotranvieri, ha replicato che: “La mobilitazione dei dipendenti ATAC aderenti al sindacato è motivata dalla richiesta di massima sicurezza nei trasporti pubblici“. Tutto comprensibile, alla luce delle cronache: non fosse per la scelta del giorno e dell’orario dello sciopero, sin troppo precisa per poter pensare ad una banale coincidenza.
Sebbene la versione di Milloch sia che: “L‘orario serale determinerà disagi minimi, perché la gran parte dei cittadini saranno a casa a guardare la partita“. Insomma, i dipendenti ATAC sciopereranno in quella specifica fascia oraria non per guardare la partita, bensì per effettuare uno sciopero che non crei alcun genere di disagio. Una motivazione che appare però debole, alla luce di quelle che dovrebbero essere la natura e le finalità di uno sciopero.