Roma, terrore a Eataly: dipendente ferisce due persone

L'episodio è accaduto poco dopo le 16 nello store di Eataly che si trova a Roma nel quartiere Ostiense. L'aggressore è un afgano che svolge il lavoro di sottocuoco all'interno di una rosticceria del locale

Roma, terrore a Eataly: dipendente ferisce due persone

Una tragedia è stata evitata per miracolo in un megastore di Roma, Eataly. Erano passate da poco le 16 quando un operaio ha ferito lo chef e un agente di sicurezza. Il locale di Eataly si trova nel piazzale XXII ottobre 1942 e comprende in ogni piano due ristoranti: quando l’uomo ha accoltellato lo chef quest’ultimo stava lavorando in uno dei due punti di ristorazione, quando all’improvviso si è visto piombare addosso l’uomo.

Da quanto si è aprreso dalle informazioni l’uomo, è di origini afgane e si chiama Hosseini Sharif. L’uomo fino al 2 novembre avrebbe dovuto lavorare come da contratto in quel locale, ma aveva dato le dimissioni il 24 ottobre nonostante il suo contratto scadeva il 14 dicembre prossimo perché, secondo quanto lui stesso aveva detto, aveva trovato un altro lavoro. L’episodio ha sensibilmente sconvolto il patron di Eataly, Oscar Farinetti, che casualmente in quell’istante era proprio nella struttura di piazzale Ostiense e aveva assistito di persona alla brutta vicenda. La paura del proprietario era aumentata quando aveva visto l’uomo dirigersi sull’agente di sicurezza dopo aver colpito al braccio lo chef e aveva temuto per la sua vita. 

Infatti, i due avevano lottato perché l’agente aveva intenzione di disarmarlo mentre invece l’aggressore voleva colpirlo. Durante la lotta  Hosseini Sharif ha ferito anche l’agente ed è fuggito cercando di uscire dal locale ma è stato fermato dagli altri agenti della sicurezza mentre nel frattempo le grida della folla avevano provocato confusione e tanta paura. Immediatamente è accorsa la Polizia che ha provveduto ad arrestare l’uomo, mentre i sanitari del 118 si sono occupati di trasportare i feriti in ospedale. Adesso uno è all’ospedale “San Camillo” e uno è invece al “San Giovanni”.

L’uomo, che svolgeva la mansione di sottocuoco all’interno del locale, avrebbe compiuto il gesto in seguito ad una lite che era sopravvenuta in cucina e accecato dalla rabbia non si è più controllato. Per fortuna la tragedia è stata evitata e anche se i due sono feriti perlomeno sono vivi. Ma il proprietario di Eataly è rimasto molto scosso dalla scena, ed egli stesso ha ammesso di aver avuto tanta paura che potesse succedere il peggio.

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