Una vicenda dai contorni ancora poco chiari è accaduta a Valle Giulia, una zona di Roma abbastanza centrale e dove si trovava il pomeriggio di venerdì un prete originario di Bergamo. Dal suo racconto è stato reso noto che il prete è stato picchiato e rapinato di tutti i suoi averi da un ragazzo attorno alle 18, ora durante la quale il sacerdote si trovava a Valle Giulia.
Il prete stava attraversando la zona a bordo della sua vettura e si era fermato poi a leggere il giornale in una delle sue traverse quando si è avvicinato un ragazzo che gli ha sferrato un pugno e lo ha derubato. Il ragazzo lo ha trascinato fuori dalla macchina ed è andato via a bordo della sua auto, lasciandolo a terra gravemente ferito. Il prete ha raccontato che il ragazzo aveva un accento dell’est, e il colpo fatto ai danni del sacerdote gli ha fruttato ben 1000 euro, oltre al cellulare, mentre la vettura è stata abbandonata a poca distanza.
Il prete, dolorante, è stato soccorso per fortuna da un passante che ha allertato i sanitari del 118. Il sacerdote è stato trasportato all’ospedale Umberto I dove si trova tuttora e dove gli è stata diagnosticata una prognosi di 15 giorni. Sul luogo dove è avvenuto il furto è intervenuta la polizia del commissariato Salario, che sta indagando per accertare la veridicità del racconto del prete e ha effettuato i dovuti rilievi sulla vettura nel caso ci fossero impronte per poter risalire all’identità del giovane.
Ma la polizia ha anche l’impressione che nel racconto del prete ci sia qualcosa che non quadra. La zona dove è avvenuto il furto e il pestaggio del sacerdote è conosciuta ovunque perché qui si trovano facili prede che fanno parte del giro della prostituzione maschile, e negli ultimi anni è stata presa d’assalto da molti giovani dell’est che offrono il loro corpo per ottenere facili ma anche lauti guadagni. La polizia indaga e sta cercando di capire cosa ci facesse il sacerdote a quell’ora in quella zona, luogo di appuntamenti pericolosi e certo non molto sicura.