Come aveva promesso sono entrate in funzione le docce che il papa aveva detto che sarebbero state installate in piazza San Pietro, e da ora in poi i senzatetto potranno rinfrescarsi per ridare un po’ di dignità alla loro persona. In tutto le docce sono tre e sono state collocate mentre stava per andare in porto una ristrutturazione completa di una parte dei bagni che si trovano sotto il colonnato del Bernini. Un’altra novità di Papa Francesco, che viene in aiuto di quelle persone sfortunate che non possono permettersi nulla, e una volta alla settimana ci sarà anche un barbiere che si dedicherà ai senzatetto, e per lui è stata allestita una postazione accanto alle nuove docce.
A portare a termine i lavori sotto il colonnato sono stati i tecnici e le maestranze del Governatorato della Città del Vaticano, che hanno provveduto a progettare e a guidare le nuove opere. Il funzionamento delle docce sarà regolare tutti i giorni tranne il mercoledì, giorno dell’udienza generale, e anche mentre ci saranno le celebrazioni in San Pietro o in piazza. A tenere sotto controllo il funzionamento e l’utilizzo idoneo delle docce saranno, nelle giornate di lunedì, giovedì e sabato, i volontari dell’Unitalsi, sezione di Roma. Invece, per quanto riguarda il barbiere, sarà possibile per i senzatetto usufruirne nella giornata di lunedì, dalle 9 alle 15. Il servizio sarà assicurato da numerosi barbieri volontari e anche da molti studenti che frequentano l’ultimo anno di una scuola per parrucchieri di Roma.
Quando i senzatetto si accingeranno a fare la doccia riceveranno un cambio completo per l’intimo e un kit che comprende asciugamano, sapone, dentifricio, rasoio e schiuma da barba e deodorante, a seconda delle necessità. A quanto pare numerosi prodotti saranno forniti a titolo gratuito e saranno alcune ditte o anche diversi privati hanno aderito a questo progetto di solidarietà. Un gesto amorevole e fraterno, che è partito da questo papa così solidale che ha voluto dimostrare di essere molto vicino ai bisogni di coloro che nella vita sono stati più sfortunati.
Le docce e la certezza di avere un cambio pulito dopo giorni e giorni di vita per le strade e sotto i portici rappresenta per queste persone una ventata di speranza e di calore umano che spesso da tempo non sentono più.