iPhone 6: code in tutta Italia, ma gruppi studenteschi lanciano uova

Code in tutta Italia per l'uscita del tanto atteso iPhone 6. Le critiche però non mancano, c'è chi si scaglia contro le file schierate davanti agli Apple store lanciando uova e farina. L'iniziativa punta a "svegliare" le nuove generazioni, assuefatte dalle mode

iPhone 6: code in tutta Italia, ma gruppi studenteschi lanciano uova

E’ arrivato l’iPhone day in Italia e code di fans del costoso prodotto si sono affollate già dalla notte scorsa davanti agli Apple store di tutto il Paese, da Roma a Torino. C’è chi addirittura ha preso una giornata libera dal lavoro per essere in pole position all’apertura delle porte alle 8 di questa mattina. E’ il caso di Ginevra, una ragazza romana che risponde alle interviste: “ho preso un giorno di permesso dal lavoro per essere qui così presto; acquisterò un iPhone6 Plus, il miglior smartphone sul mercato”.

Alla coda dello store di Milano, i primi della fila sono addirittura padre e figlio: “Io e mio figlio abbiamo passato la notte davanti al negozio, ora però devo proprio tonare a casa e prepararmi per andare al lavoro”, spiega il padre. File di gente si sono anche verificate a Brescia, Bergamo e Rimini dove la gente si è messa ad aspettare dalle quattro del mattino e, a detta di molti, il fatto di attendere con altri “Apple fans” è comunque un’esperienza positiva.

Riccardo, un ragazzo bergamasco dice: “ho prenotato il mio iPhone 6 Plus con il servizio ‘prenota e ritira’ ma voglio comunque essere il primo ad entrare in negozio e vivere questa attesa con gli altri”. L’iPhone mania non è certo una peculiarità italiana, infatti, all’uscita del prodotto negli Stati Uniti, la coda a New York è arrivata addirittura ad essere lunga ben dieci isolati!

Quest’anno però, nella Capitale, si è verificato un fuori programma: davanti alle fila composta dei fanatici della Mac a Porta Roma, un blocco studentesco ha lanciato uova e farina alle persone, distribuendo volantini con scritto lo slogan “Ieri trincea e baionetta… Oggi un iPhone che ti aspetta”. Un’azione goliardica, tesa a “svegliare” una società schiava del consumismo, assuefatta dalle mode dettate dalle grandi multinazionali.

Fabio De Martino, responsabile del blocco studentesco spiega ai giornalisti: “Nel centesimo anniversario della Grande Guerra vogliamo far sì che il sacrificio di chi cadde in nome dell’Italia, di chi fu pronto a combattere e morire per la propria patria, non sia dimenticato e funga da esempio per le nuove generazioni. Le parole d’ordine di quest’anno sono ‘ritrova te stesso’: un incitamento rivolto a tutti gli italiani, per riscoprire le nostre radici e la nostra storia, per affermare ancora oggi la nostra volontà di combattere contro la crisi economica e spirituale che attanaglia l’Italia e l’Europa”.

De Martino conclude: “la gioventù e la società intera si deve svegliare, oggi siamo capaci di vivere come un evento il lancio quest’ultimo prodotto modaiolo, divenuto ormai uno status symbol”.

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