Roma, ancora orrori nell’asilo nido: "Ecco cosa facevano ai nostri bambini"

E' stato scoperto un altro asilo degli orrori, questa volta a Roma: le maestre picchiavano i bambini e li costringevano a mangiare contro la loro volontà. Incastrate dalle telecamere.

Roma, ancora orrori nell’asilo nido: "Ecco cosa facevano ai nostri bambini"

E’ stato scoperto un altro asilo degli orrori, e questa volta il teatro delle incredibili nefandezze perpetrate ai danni dei piccoli si trova all’Aurelio (Roma), in via Francesco Scaduto. “Il Nido del Parco“, questo il nome del centro incriminato, era una struttura dove i genitori lasciavano i loro piccoli nella convinzione che sarebbero stati accuditi e coccolati come si conviene.

Ma non potevano immaginare che le loro aspettative nei confronti dell’asilo nido potessero essere così distanti dalla cruda realtà. Perché una volta che gli adulti se ne andavano, le maestre trasformavano il centro in un vero e proprio lager per bambini, dove tutto diventava lecito.

Le vittime degli abusi avevano tra i 12 ed i 24 mesi di età: troppo piccoli per potersi difendere da soli, troppo giovani persino per riuscire a raccontare agli ignari mamma e papà cosa erano costretti a subire in quel luogo oscuro, dominato da tre maestre che sembravano uscite direttamente dai peggiori racconti per terrorizzare i bambini.

Le tre educatrici infatti erano solite prendere i piccoli per le braccia, le spalle o le gambe e scuoterli con violenza quando piangevano, riempiendoli di schiaffi e di botte per farli stare zitti. Durante gli spostamenti da una zona all’altra dell’asilo, le maestre incriminate li afferravano per le appendici e li trascinavano letteralmente sul pavimento, strattonandoli senza troppe remore, alla stregua – letteralmente – di sacchi di patate.

Inoltre, com’è emerso dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza installate dai carabinieri in seguito alle numerose denunce pervenute, le tre maestre si divertivano ad ingozzarli di cibo ed a tappare poi loro la bocca con la forza, per impedire che potessero vomitarlo.

E quelli troppo vivaci venivano costretti sulle carrozzine e legati, anche per intere ore, affinché non potessero più muoversi. Una delle maestre aguzzile dell’asilo nido è stata arrestata con l’accusa di maltrattamenti aggravati, mentre le due colleghe sono state tempraneamente sospese dal servizio in attesa di ulteriori accertamenti. Il caso ha sollevato feroci polemiche, rinvigorendo le richieste di numerose associazioni di genitori di mettere telecamere negli asili nido per evitare il ripetersi di episodi analoghi.

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