Sono passate solo poche ore dalla tragedia accaduta a Roma, nella giornata di martedì 4 aprile 2017, ma l’angoscia e lo sgomento non sembrano ancora passare.
Come abbiamo appena accennato, infatti, un ragazzo di Taurisano – un piccolo paesino di 12.668 abitanti nella provincia di Lecce – Daniele Rizzello, intorno alle 9.30 di ieri, è stato investito sui binari della metropolitana di Castro Pretorio, a Roma.
Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Roma, che hanno dovuto interrompere le tratte B e B1 della via sotterranea, per estrarre il corpo del malcapitato, subito consegnato al personale medico del 118.
Sebbene ancora vivo, le condizioni del ragazzo sono apparse subito critiche e, infatti, Daniele non ha avuto scampo, ed è morto poco dopo il suo ricovero al Policlinico Umberto I di Roma, intorno alle 11,45 circa.
Secondo alcune testimonianze, il giovane sembrava essere appena arrivato alla fermata ma, tuttavia, le cause dell’incidente sono ancora tutte da accertare. Nessuno sembra aver visto come siano andate precisamente le cose: per tal motivo, la polizia sta indagando per capire se si sia trattato di un incidente, di un atto volontario oppure, addirittura, di un “omicidio”, ipotesi – quest’ultima – quasi del tutto scartata.
Per risalire alla verità, gli agenti sperano di riuscire a raccogliere qualche indizio utile, dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione di Castro Pretorio.
Intanto, il piccolo paesino salentino è ancora sotto shock, come giustamente tuttala sua famiglia, e nessuno riesce a spiegarsi cosa sia potuto realmente succedere al povero ragazzo che, secondo quanto riferito da alcuni compaesani conoscenti, era pieno di entusiasmo e gioia di vivere.