Ricercatrice contro ministro Giannini: è subito star del web

La linguista, vincitrice in Olanda dei fondi europei, è un'italiana che ha zittito sul web la titolare dell'Istruzione italiana, Stefania Giannini. E' diventata subito una star del web per aver risposto a tema al Ministro Giannini.

Ricercatrice contro ministro Giannini: è subito star del web

Non ha esitato a smentire clamorosamente ed immediatamente le dichiarazioni del nostro Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, la ricercatrice Roberta D’Alessandro che, dall’Olanda, ha contestato le dichiarazioni del nostro Ministro che millantavano un successo ottenuto a livello europeo da ben trenta scienziati italiani, compresa la D’Alessandro, vincitori dei finanziamenti europei.

In poche ore, infatti, la ricercatrice abruzzese ha raggiunto più di 30mila ‘like’ e oltre 10mila condivisioni del suo post che termina con un perentorio hashtag in dialetto, #avaste, che tradotto vuol dire “basta”.

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Intervistata da “La Repubblica”, la linguista Roberta D’Alessandro ha spiegato che lei è abituata a scrivere sui social network per poche decine di amici che seguono i suoi post, e non si aspettava certo un tale seguito, tenendo a specificare che il suo intento era sottolineare il fatto che i fondi erano stati vinti per la ricerca eseguita da italiani, non certo dall’Italia.

Dal suo post traspare un misto di rabbia e frustazione, che la accomuna a centinaia di brillanti menti italiane che sul territorio nazionale faticano a trovare una qualsiasi sistemazione, anche in campo accademico, e che troppo spesso sono costretti ad emigrare verso altri Paesi più attenti alle eccellenze. Infatti, all’estero vengono riconosciute e premiate le capacità reali dei giovani laureati mentre – in Italia – faticano a farsi notare e a ricevere il dovuto riconoscimento soprattutto per l’atavica piaga del clientelismo accademico e della mancata attuazione di un serio criterio di meritocrazia.

La beffa di arrivare sempre ai secondi posti ai concorsi italiani, aggiunta al danno di dover lasciare la propria patria e gli affetti, hanno alimentato lo sfogo della dottoressa D’Alessandro, e la grande risonanza provocata dalle sue parole sui social è il segnale che queste situazioni sono tutt’altro che rare e che grande è l’indignazione del popolo giovanile e laureato italiano che non trova ascolto da parte delle istituzioni accademiche.

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