Ragazza 21enne denuncia una violenza sessuale subita dal parroco a 13 anni

Una ragazza di 21 anni ha denunciato di avere subito una violenza sessuale da un prete quando aveva 13 anni. La vicenda ha riguardato un sacerdote di Pollina, che tra qualche giorno compirà 50 anni. Il prete è agli arresti domiciliari

Ragazza 21enne denuncia una violenza sessuale subita dal parroco a 13 anni

Un altro fatto di pedofilia sconvolge il mondo religioso. Un prete è stato arrestato con l‘accusa di aver violentato una ragazza quando aveva tredici anni. Il prete a quanto pare è originario di Pollina e da alcune voci indiscrete che sono circolate sembra si tratti di don Paolino Marchese, appunto parroco di Pollina.

Il sacerdote è stato arrestato il 31 gennaio dai Carabinieri della Compagnia di Termini Imerese con l’accusa di violenza sessuale ed atti sessuali con una minorenne. A dare il via alle indagini è stata la denuncia da parte di una ragazza di 21 anni, vittima della violenza, che all’epoca dei fatti aveva però appena 13 anni. La ragazza infatti ha confessato che in quel periodo lei frequentava assiduamente la parrocchia del suo comune di residenza e in varie occasioni il sacerdote l’aveva avvicinata e aveva approfittato della sua debolezza e incapacità di resistenza.

Sono passati otto anni da quella storia di abusi e la ragazza finalmente si è decisa a parlarne ai genitori e con il loro appoggio ha anche avuto la forza e il coraggio di denunciare l’accaduto. I carabinieri, dopo aver condotto le dovute indagini, hanno provvedimento agli arresti domiciliari per il prete. Stupore e incredulità dei parrocchiani sebbene in molti lo abbiano difeso dicendo: “Don Marchese ha sempre svolto con grande zelo il suo ministero, a Pollina si era particolarmente impegnato e distinto per aver riacceso nella comunità ecclesiale la devozione verso San Giuliano”.

Don Paolino Marchese tra qualche giorno compirà 50 anni, e nella sua carriera religiosa è stato Parroco ad Aliminusa e anche vice Parroco a Castelbuono. Solo 5 anni fa è ritornato a Pollina, suo paese d’origine. Dalle testimonianze raccolte nelle interviste il parroco si è sempre occupato in maniera esemplare di svolgere la sua attività pastorale, curando anche il decoro delle chiese e guidando i fedeli. La notizia si è sparsa in un baleno ma nessuno si sente di esprimere un giudizio affrettato, e i compaesani attendono con fiducia la sentrenza che esprimerà la Magistratura. Ma non nascondono che avrebbero piacere che ci fosse un chiarimento sulla vicenda e un epilogo positivo per il religioso. 

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