Professore di religione arrestato, la difesa della ragazza

Arrestato a Palermo un professore di religione di 47 anni che avrebbe avuto atti sessuali con una sua ex alunna minorenne. Denunciato dai genitori della ragazza, il professore oggi è agli arresti domiciliari. La ragazza lo difende.

Professore di religione arrestato, la difesa della ragazza

Sembrava una relazione innocente tra due adolescenti, invece, dietro a quei messaggi mandati giorno e notte, c’era da un lato un uomo di 47 anni con tanto di famiglia e dall’altro una minorenne. Ad insospettirsi i genitori, che dopo aver sbirciato nel cellulare della figlia, hanno capito che tra i due c’era una vera e propria relazione amorosa. 

L’uomo, di cui non sono state rese note le generalità per tutelare la minorenne, è stato posto agli arresti domiciliari. I fatti risalgono a qualche annno fa, quando la ragazza aveva 12 anni e frequntava le scuole medie presso una nota scuola privata di Palermo. 

Lei viveva quell’amore con la massima innocenza e pulizia morale, si sentiva sinceramente innamorata di quell’uomo molto più grande e più maturo di lei. Era convinta che la loro relazione fosse una cosa giusta, perché alla base c’era l’amore, quello che per lei era con la a maiuscola. 

La dodicenne era talmente invaghita, che dopo essere stata scoperta dai genitori, difendeva sia l’uomo che la relazione stessa, dicendo addirittura che al compimento della sua maggiore età si sarebbero pure sposati.

I genitori hanno visto un’altra triste realtà dietro a tutto quello che la ragazza raccontava, dunque non hanno avuto dubbi nel denunciare i fatti alle Forze dell’Ordine.

L’uomo, che inizialmente era stato accusato di violenza sessuale ai danni di una minorenne, ha visto riqualificare il suo capo d’accusa, che oggi è di atti sessuali con minore. Rischia dieci anni di carcere. Dopo la denuncia dei genitori è stato immediatamente licenziato dalla scuola privata, anche se ha continuato a lavorare nell’istituto pubblico in cui era anche docente. 

La relazione tra i due, secondo quanto dichiarato dalla stessa ragazza, si sarebbe fermata a dei baci, appassionati si, ma solo baci, che comunque per il codice penale, sono sempre e comunque considerati atti sessuali. Sembra che un pò tutti gli alunni della scuola della ragazza fossero a conoscenza della scabrosa relazione tra il docente e l’alunna, ma la cosa importava molto poco.

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