Una vicenda assurda quella accaduta nei giorni scorsi all’ospedale di Procida, dove una neonata di appena quattro mesi è deceduta in circostanze anomale, che ora sono al vaglio degli inquirenti e degli ispettori inviati dal Ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin.
In base alla ricostruzione dei fatti, i genitori hanno portato la bimba al pronto Soccorso dell’ospedale di Procida, perché aveva avuto per tutto il giorno la febbre molto alta, fino a 39, che – considerata l’età della nascitura – aveva destato non poche preoccupazioni, e gettato in allarme i giovani genitori.
Ma, come si fa in questi casi, i genitori le hanno somministrato un antifebbrile a base di paracetamolo, grazie al quale la temperatura corporea era scesa. Per stare più tranquilli, hanno comunque preferito portarla in ospedale, per farla visitare da un pediatra.
Una volta giunti in ospedale, il medico di turno ha visitato la piccola Concetta che, secondo quanto riportato dai sanitari, era sfebbrata, reattiva, e vispa. Dunque, stante il quadro clinico generale della piccola paziente, il medico ha ritenuto che non fosse necessario il ricovero, rimandando la piccola a casa.
Ma qualcosa non è andato come si ci aspettava e, dopo neanche qualche ora, le condizioni della piccola si sono aggravate a tal punto da far riportare la piccola in ospedale. All’arrivo, la neonata presentava un battito cardiaco debole, tanto da richiedere l’immediata intubazione.
Nonostante, secondo quanto riferito dai sanitari, siano stati eseguiti tutti i normali protocolli sanitari, la piccola non ha risposto alle cure, ed è deceduta. Sulla sua morte, ora, indagano i carabinieri della compagnia di Ischia e Procida, che si sono attivati d’ufficio, proprio in seguito al decesso, ed indipendentemente dalla denuncia, non ancora fatta, da parte dei genitori.
Sono state sequestrate le cartelle cliniche, nonché il corpo della piccola, sul quale verrà eseguito nei prossimi giorni l’esame autoptico. A richiedere maggiore chiarezza sull’accaduto, è anche l’ASL 2 di Procida, che ha aperto un’inchiesta interna per accertare eventuali responsabilità.