Prete a giudizio per abusi su 15 ragazzi minorenni

Catanzaro, in questa triste storia di abusi sono coinvolti almeno 15 minori. L'accusa è stata presentata dopo un'indagine seguita alla denuncia dei genitori delle vittime, e il parroco dovrebbe presentarsi in udienza il 10 aprile

Prete a giudizio per abusi su 15 ragazzi minorenni

Il gup di Catanzaro ha rinviato a giudizio l’ex parroco di Belcastro don Roberto Mastro, che è stato accusato di violenza sessuale su 15 ragazzi di età minore ai 14 anni.

Il giudice di Catanzaro con questo rinvio ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica e anche quella delle parti civili, che comprende tra le tante anche il Comune di Belcastro. La data del processo è stata fissata al 10 aprile, che vedrà l’inizio di un’altra pagina nera della religione. Il sacerdote nel frattempo è in stato di libertà, e forse per non far parlare la gente del luogo ha lasciato la Calabria già nel dicembre del 2010, periodo a cui risalgono le prime notizie riguardo all’indagine che permise di svelare le malefatte commesse dal prete.

Secondo alcune voci il sacerdote in questo momento si sarebbe rifugiato in una struttura religiosa a Roma. Alla richiesta della Curia di Crotone-Santa Severina di costituirsi parte civile il gup ha risposto con un no deciso e nel caso l’imputato sia condannato sarebbe responsabile dei risarcimenti di danni. Don Mastro fu parroco di Belcastro dal 2007 al 2010, ed è accusato di abusi su 15 ragazzi: gli abusi furono denunciati da alcuni genitori delle vittime alla procura di Catanzaro che avviò l’inchiesta, e a questa seguirono poi altre denunce di altri genitori i cui figli avevano subito gli stessi abusi.

Del parroco comunque non si è più saputo nulla dal 2010, che allora andò via subito e fu rimpiazzato da don Tommaso Mazzei, che lo sostituì subito alla guida della parrocchia di San Michele Arcangelo. Il mistero sulla sua dimora aumenta le voci indiscrete su questo caso, e sembra che anche i vertici della chiesa locale non si pronuncino.

Anche il sito che egli stesso curava e gestiva sulla parrocchia è stato chiuso e nessuno parla della sua presenza a Belcastro.

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