A Firenze è accaduta una vicenda assurda, un consiglio recepito come metodo infallibile poteva avere conseguenze ancora più devastanti. Una madre ha preparato una sorta di impacco a base di benzina per eliminare i pidocchi dalla testa della figlia di 12 anni. La vicinanza di una fiamma ha fatto scoppiare un incendio che stava avvolgendo tutta la stanza: hanno riportato varie e gravi ustioni.
Qualcuno le aveva consigliato di fare un impacco di benzina per debellare definitivamente i pidocchi che la bambina aveva in testa: ha preso il liquido infiammabile e l’ha applicato sui capelli della ragazzina. La vicinanza con una fiamma, o probabilmente la stessa frizione sui capelli della sostanza – la dinamica non è chiara – ha provocato le fiamme che hanno divorato la stanza dove si trovavano.
La piccola attualmente si trova ricoverata all’ospedale Meyer di Firenze, la mamma è a Cisanello (Pisa) al Centro grandi ustionati. La bambina ha ustioni di secondo e terzo grado alla testa, mentre la donna ha gravi ustioni agli arti e al volto.
I pidocchi sono un piccolo dramma che le madri affrontano periodicamente, ma pensare di utilizzare metodi alternativi con sostanze pericolose per estirparli è una follia: in farmacia sono presenti prodotti capaci di risolvere velocemente il problema.
Esistono anche validi metodi naturali, con procedure molto più lunghe ma ugualmente valide: l’aceto di mele uccide il parassita e le uova, senza bisogno di passare il pettine tra i capelli; l’olio di oliva va lasciato agire per tutta la notte; dell’olio di lavanda ne bastano solo poche gocce; la maionese si applica senza aver lavato i capelli e occorre lasciarla agire per circa 8 ore prima di sciacquare; l’infuso di foglie di eucalipto o di rosmarino deve essere applicato sulla testa, dopo aver lavato i capelli, e va usato per massaggiare tutto il cuoio capelluto.