Paura e delirio al Colosseo: punta un coltello e urla

Un brasiliano 32enne semina il panico tra i turisti in strada nell'area di via dei Fori Imperiali urlando a squarciagola "Mi manda Dio" e minacciando una donna con un coltello alla gola. I vigili inseguono e bloccano l'uomo.

Paura e delirio al Colosseo: punta un coltello e urla

E’ panico tra i turisti in un caldo lunedì di luglio presso via dei Fori Imperiali. Intorno alle 15.40, un giovane di pelle scura, che si è scoperto poi essere un brasiliano di 32 anni senza fissa dimora, ha seminato panico e paura tra i turisti nel tratto tra il Colosseo e Largo Corrado Ricci.

L’uomo girava armato di un coltello da cucina lungo 20 cm e si è addentrato nella folla di turisti gridando a gran voce “Allah è grande”. Gli agenti hanno cercato immediatamente di bloccare l’uomo ma non ci sono riusciti. Servendosi proprio della folla dei turisti, l’uomo è riuscito a fuggire, scaturendo un inseguimento che si è protratto fino a S.Giuseppe dei Falegnami a partire da via dei Fori Imperiali. In questo punto, all’improvviso, l’uomo avrebbe puntato il coltello alla gola ad una ragazza di 27 anni che era appena uscita dalla metropolitana insieme al suo fidanzato e l’avrebbe fatta inginocchiare, urlando ancora “Mi manda Dio”.

Pare che l’uomo si sia servito della ragazza per far allontanare i vigili, usandola come scudo. Questo ha fatto però in modo che l’uomo potesse essere inseguito solo a piedi, perché il fuggi fuggi della gente insieme alla paura dei turisti che scappavano da tutte le parti hanno impedito ai vigili di rincorrerlo con le auto, visto che c’era il rischio molto alto di investire qualcuno.

Ma a Piazza Venezia, all’altezza del Sacrario delle Bandiere, la vicenda ha trovato la sua conclusione. Qui, due degli agenti della GSSU, aiutati dalle loro motociclette, sono riusciti a fermare e disarmare l’uomo.

Fortunatamente il tutto si è concluso solo con un grande spavento principalmente per la ragazza, trasportata all’ospedale Santo Spirito sotto shock, e il suo fidanzato, ma anche per i turisti e la gente che ha assistito alla scena. Alcuni testimoni hanno dichiarato che sembrava una scena dell’Isis: ragazza inginocchiata, coltello alla gola; l’unica differenza era la mancanza della tuta arancione (per fortuna!). Ma al di là della forte paura, il tutto si è concluso al meglio, senza nessun ferito.

L’uomo è stato portato immediatamente in una cella di sicurezza presso il comando Trevi, che si sta occupando di svolgere le indagini a riguardo.

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