Pastore tedesco morto a Reggio Emilia, alle porte di un casolare

Estate dovrebbe essere sinonimo di divertimento, invece è sempre più indice di assenza totale di rispetto nei confronti degli animali, non solo perché questi vengono abbandonati, ma anche per le sevizie a cui sono soggetti. Un pastore tedesco infatti è morto

Pastore tedesco  morto a Reggio Emilia, alle porte di un casolare

Alle porte di Reggio Emilia, è stato trovato morto un pastore tedesco, dopo essere stato legato con una corda alla rete di un pollaio, senza alcuna pietà. Dunque, stavolta non si tratterebbe solo di abbandono, ma anche di maltrattamento perpetrato ai danni di un animale indifeso.

Il ritrovamento della carcassa è avvenuto proprio il giorno di Ferragosto, ma non si esclude che sia morto qualche giorno prima. Ciò proprio in un momento in cui si tende alla sensibizzazione verso un maggiore affetto nei confronti dei nostri amici a quattro zampe appare ancora più sconvolgente, anche perchè le pene in merito sono davvero severe.

L’animale era anche privo di microchip, com’è stato accertato dagli agenti della Municipale. Non resta che attendere ulteriori sviluppi della vicenda, anche per comprendere la dinamica di quanto accaduto e verificare le responsabilità per un atto così grave e crudele.

Perchè tanta ferocia? Perchè accanirsi con quello che viene definito da sempre ‘il migliore amico dell’uomo’? Il pastore tedesco è una delle razze più fedeli all’uomo, in pratica un amico che può diventare inseparabile, spesso utilizzato, per il fiuto e l’intelligenza, dalle stesse forze dell’ordine nelle indagini.

Un altro interrogativo scottante concerne il fatto che nessuo sia intervenuto per evitare all’animale una morte di stenti. Qualcuno avrebbe potuto slegarlo e lasciarlo libero oppure prendersi cura di lui, offrirgli una ciotola di cibo e acqua. Invece, niente di tutto ciò si è verificato ed il povero cane è morto senza avere la possibilità di donare il suo smisurato affetto all’uomo, quell’affetto che un uomo perfido e malvagio non è riuscito a regalare al cane. Siamo davvero noi la ‘razza evoluta‘? E allora, se lo siamo davvero,come può passare inosservato un episodio di una tale crudeltà? Anche solo pensare che un animale sia capace di amare più dell’uomo deve indurre alla riflessione sul fatto che spesso gli animali siamo noi.

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