Il Papa alla Spianata delle Moschee esorta all’amore e al rispetto

Il Papa si è tolto le scarpe prima di entrare nella moschea della Cupola della Roccia a Gerusalemme. Il Papa rivolge un monito a rispettarsi e ad amarsi a vicenda, unica condizione perfetta per la vita

Il Papa alla Spianata delle Moschee esorta all’amore e al rispetto

Durante l’ultimo giorno della sua visita in Terrasanta, Papa Francesco è entrato nella Spianata delle Moschee, a Gerusalemme, dove è stato accolto dal Gran Mufti che si è fatto trovare all’ingresso della moschea della Cupola della Roccia. Prima di entrare il Papa ha tolto le scarpe, che ha poi rimesso all’uscita da solo, seduto su una seggiola. Il pontefice ha incontrato le autorità islamiche, con cui ha avuto un dialogo aperto e pacifico.

Nel suo discorso, il papa ha esortato i fedeli a rispettarsi e ad amarsi l’un l’altro, senza strumentalizzare il nome di Dio, e di lavorare e operare per la pace e la giustizia. Dalla Spianata delle Moschee arriva forte il monito di Papa Bergoglio, che si dichiara lieto e felice di questo incontro con la comunità musulmana. Proprio da questo pellegrinaggio il pontefice lancia il suo grido per esortare tutti coloro che si riconoscono in Abramo, a vivere per l’amore e il bene delle comunità, rinunciando alla sete di potere e alle ingiustizie purtroppo frequenti ovunque.

La Spianata delle Moschee, dove hanno sede la Cupola della Roccia e la moschea al-Aqsa, è il terzo luogo di pellegrinaggio per i musulmani dopo la Mecca e la Medina, ritenuta dai fedeli dell’Islam il luogo dove ascese al cielo il profeta Maometto. Il luogo è considerato sacro dagli Ebrei perché vi si trova il Tempio di Salomone, mentre per i cristiani rappresenta il luogo dove Cristo ha fatto la profezia sulla distruzione del Tempio. Il Papa, oltre a visitare l’area, è arrivato anche al Muro del Pianto, dove è stato accolto dal rabbino capo ed è poi giunto anche al Muro Occidentale, un frammento del muro di sostegno della Spianata del Tempio di Salomone. Il Papa si è soffermato da solo davanti al Muro, e dopo essersi raccolto in preghiera, ha appoggiato le mani sulle pietre e ha lasciato un biglietto. In quel biglietto, come sta scritto nel libro d’onore, e come egli stesso ha anche riferito al rabbino prima di lasciare l’area, il Papa ha detto: “Sono venuto a pregare e ho chiesto al Signore la grazia della pace”. Parole commoventi, che vengono da un uomo umile che ha dimostrato al mondo la semplicità e la bellezza della fede.

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