Il Papa: l’acqua non è gratis, per averla si può scatenare una guerra

Il Pontefice ricorda che le speculazioni sui beni naturali possono portare ad una guerra. Durante la sua partecipazione ad un evento della Fao il Papa sottolinea come l'acqua non sia gratis e dimentichiamo cosa sia la solidarietà

Il Papa: l’acqua non è gratis, per averla si può scatenare una guerra

Le parole di Papa Francesco come sempre colpiscono e lanciano appelli per tutta l’umanità. Il papa, durante la sua partecipazione all’evento della Fao, ha gridato a gran voce la protezione per la “Madre Terra”, e sottolinea l’esigenza di custodire i beni preziosi con cura e senza sperpero.

Il Pontefice ricorda come l’acqua, che madre natura fornisce, è un bene assai prezioso e va tutelato poiché aggiunge“Dio sempre perdona, gli uomini perdonano a volte, la natura non perdona mai”. Il papa naturalmente ribadisce che l’impegno della Fao per ridurre la fame nel mondo è enorme, e ammira quello che fa questa grande organizzazione per la la gente che soffre negli angoli più sperduti del mondo, dove manca cibo e acqua, e dove la gente non ha alcuna risorsa.

Il papa elogia la volontà e lo spirito di solidarietà che anima chi si mette dalla parte di questi poveri sfortunati e offre loro i viveri necessari per andare avanti. Purtroppo però, nonostante gli sforzi di tante persone impegnate nella lotta per garantire i mezzi di sussistenza a chi non ne ha, ancora sono troppe le persone che soffrono la fame e la sete, e spesso a causa di speculazioni e guadagni illeciti anche su quella che dovrebbe essere la priorità dei diritti umani.

Ecco le parole del papa: “Si parla molto di diritti, dimenticando spesso i doveri; forse ci siamo preoccupati troppo poco di quanti soffrono la fame. E mentre si parla di nuovi diritti l’affamato è lì, all’angolo della strada, e chiede diritto di cittadinanza, di essere considerato nella sua condizione, di ricevere una sana alimentazione di base. Ci chiede dignità, non elemosina”.

Quella che dunque dovrebbe essere solidarietà umana sono solo belle parole ma pochi i fatti e l’egoismo prevale sempre sulla necessità dei deboli e degli emarginati. Il papa sottolinea come “la mancanza di solidarietà” impedisca alle persone di venire incontro ai bisogni degli altri, rendendoli indifferenti e incapaci di avere un gesto fraterno e al di sopra degli interessi personali. Le parole del pontefice lanciano una sfida per spingere gli individui a cercare la fratellanza e a condividere i beni che offre la vita, per un cammino d’amore e piena solidarietà.

 

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