Le domande dei bambini, si sa, sono sempre le più imprevedibili, ma Papa Francesco non si lascia disorientare. Tra ciò che Sara ha sentito e ciò che da sé pensa, ne esce una domanda da sottoporre al Papa: “C’è qualcosa che ti spaventa o ti fa paura?”.
Avvicinandosi al Santo Padre, suggerisce la traccia ad una risposta che vorrebbe avere, ossia se le streghe esistono davvero, perchè Sara è spaventata dall’idea che esistano.
Papa Francesco fa rimbalzare la domanda e la pone a tutti i bambini presenti; tra no e sì, le streghe esistono e le streghe non esistono, pone loro la questione sottoforma di esempio: “E quando voi sentite che una signore dice: ‘No, io vado dalla strega perché ho un malore, e lei mi farà tre o quattro cose e mi guarirà’… Questo come si chiama?”. In coro i bambini rispondono che sono tutte bugie.
Il Papa subito traduce quel bugia, quel mentire. con stupidaggine, perché “le streghe non hanno alcun potere” afferma il Papa; a spaventare il Santo Padre sono semmai le persone cattive e malvagie. Tutti abbiamo i semi della cattiveria dentro di noi, a causa del peccato, ma quando una persona vuole far cresce il seme della cattiveria, questa lo spaventa molto.
Lo spaventano le chiacchiere, ovunque vengano sparse somigliano alle bombe dei terroristi, le gettano e scappano. Le chiacchiere distruggono una famiglia, un quartiere, una parrocchia, distruggono tutto. Ma ancora di più, le chiacchiere distruggono il cuore di chi le ‘getta’.
E chiude l’argomento con l’invito ai fanciulli della parrocchia della borgata Ottavia, dedicata a Santa Maddalena di Canossa, ad abbandonare ogni forma di chiacchiera.
Alla richiesta se tutti sono d’accordo la risposta è stata unanime.