Un nuovo appello di Papa Francesco raggiunge oggi la Coldiretti, che Francesco ha lanciato durante il discorso nella Sala Clementina in Vaticano. Ecco cosa ha detto papa Francesco: “Davvero non c’è umanità senza coltivazione della terra. Non c’è vita buona senza il cibo che essa produce per gli uomini e le donne di ogni continente”.
E l’invito del pontefice è rivolto alla continuità del lavoro sulla terra, che deve produrre sempre buon cibo per garantire la vita di tutti. Il processo di lavorazione, ammonisce il Papa, deve avvenire anche quando le condizioni climatiche non sono favorevoli, anche quando l’aria, l’acqua e il terreno non sono più puri. Il Papa ha voluto ribadire ancora una volta che il lavoro agricolo è fondamentale, e proprio nel Concilio Vaticano I è stata sottolineata la destinazione universale dei beni della terra, ma purtroppo il sistema economico che predomina esclude molti terreni da questo utilizzo.
Quello di Papa Francesco è un invito che dice esattamente: “L’invito è quello di ritrovare l’amore per la terra come madre dalla quale siamo tratti e a cui siamo chiamati a tornare costantemente. E da qui viene anche la proposta: custodire la terra, facendo alleanza con essa, affinché possa continuare ad essere, come Dio la vuole, fonte di vita per l’intera famiglia umana”. Con queste parole Papa Francesco fa un appello perché venga riconosciuta e valorizzata la terra e coloro che vi lavorano e si augura che le scelte politiche ed economiche siano fatte a favore di questi principi.
Papa Francesco sostiene che sarebbe opportuno eliminare quegli ostacoli che penalizzano quest’attività, che certamente non è piacevole per la fatica che occorre, ma per fortuna i nuovi dati dimostrano che gli iscritti nelle scuole di agraria sono in continuo aumento, e questo fa pensare che in futuro ci siano molti più occupati nel settore agricolo.
Il Pontefice ha però insistito su un netto rifiuto riguardo a quelle persone che mettono al primo posto il denaro, che sono incapaci di sentimenti e che non hanno scrupoli a vendere la terra. Papa Francesco, uomo di grande umiltà e buon cuore, auspica che l’uomo sia capace di grandi sentimenti anche nelle scelte politiche e che metta in condizioni gli agricoltori di esercitare questo mestiere che dà da vivere.