Palermo: bimbo morso alla testa dal suo cane. Ricoverato

Un bimbo di appena 2 anni è stato morso alla testa dal suo stesso cane. L'intervento dei genitori ha evitato il peggio. Ricoverato ma salvo il piccolo. Le indagini sono ancora in corso per stabilire l'esatta dinamica dei fatti

Palermo: bimbo morso alla testa dal suo cane. Ricoverato

Un bimbo di due anni è stato morso alla testa dal suo stesso cane. Fortunatamente il piccolo non è in pericolo di vita, ma è ancora sotto osservazione.

Una vera e propria tragedia sfiorata quella che si è verificata a Misilmeri, alle porte di Palermo, dove un bimbo di appena 2 anni è stato aggredito dal suo stesso cane, un meticcio di grossa taglia. I due stavano giocane tranquillamente, come tante altre volte, davanti casa ma improvvisamente il cane ha aggredito il piccolo.

Il tempestivo intervento dei genitori del bimbo ha evitato che succedesse il peggio. Il piccolo è stato subito trasferito al pronto soccorso dell’ospedale dei bambini a Palermo, dove gli sono stati prestati i primi soccorsi. Adesso si trova presso l’ospedale Civico di Palermo nel reparto maxillo-facciale.

Secondo quanto hanno dichiarato i medici le ferite riportate dal piccolo sono concentrate tra il volto ed il cuoio capelluto. Fortunatamente l’intervento dei genitori ha impedito il proseguirsi dell’aggressione che avrebbe potuto avere risvolti decisamente più tragici. Il piccolo rimane sotto osservazione ma non è in pericolo di vita.

Sul posto sono subito giunti i carabinieri di Misilmeri, gli uomini dell’associazione Agada di Trabia, che hanno prelevato il cane per affidarlo al canile per la custodia giudiziale, e quelli dell’Asp 6 di Palermo. Al momento le indagini sono ancora in corso per stabilire l’esatta dinamica dei fatti che ha portato all’aggressione di questo bimbo. Gli uomini al lavoro in questo momento vogliono accertare eventuali responsabilità da parte dei proprietari.

Ancora una volta aggressioni da parte di animali ritenuti innocui o, come in questo caso, parte integrante della propria famiglia,ai danni dei più piccoli. Non si tratta infatti del primo caso di questo tipo,anche se fortunatamente questa volta non si contano vittime sebbene lo spavento e le ferite riportate dal bimbo non siano da poco.

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