Omicidio di Budrio: proseguono le indagini e spunta un possibile nome

Proseguono le indagini dopo l'omicidio avvenuto la sera di sabato 1 aprile 2017 al bar di Budrio, in provincia di Bologna. A breve i primi risultati da parte dei R.I.S. e intanto è spuntato il nome di un pericoloso ex militare russo.

Omicidio di Budrio: proseguono le indagini e spunta un possibile nome

Continuano le indagini dopo l’omicidio avvenuto nella serata di sabato 1 aprile 2017 al bar “Gallo” della frazione di Riccardina di Budrio, in provincia di Bologna.

I R.I.S. di Parma hanno messo a reperto anche varie tracce di sangue all’interno del bar, non tutte necessariamente della vittima, e una scia di 40 centimetri appena fuori dalla porta di ingresso potrebbe essere del killer.

Prosegue dunque la caccia all’uomo, nelle campagne della bassa pianura bolognese, ma anche all’interno degli ospedali e sui mezzi di trasporto, seguendo l’ipotesi secondo cui il killer potrebbe essersi ferito durante la colluttazione avuta con il barista. Inoltre, l’esito dell’autopsia servirà anche a recuperare il bossolo del proiettile che ha causato la morte del barista per poterlo comparare con l’arma del delitto, nella speranza che venga ritrovata.

Il fascicolo aperto da pm di turno, Marco Forte, annovera le accuse di omicidio volontario, porto abusivo di armi e tentata rapina aggravata e resta a carico di ignoti come la rapina al vigilantes di Consandolo, in provincia di Ferrara, in cui è stata rubata una pistola Smith & Wesson calibro 9, apparentemente riconosciuta dalla stessa guardia giurata nel filmato delle telecamere del bar di Budrio.

Tra i possibili colpevoli dell’omicidio, anche se ce ne sono altri, spunta comunque il nome di un pericoloso ex militare russo. Igor Vaclavic è infatti ricercato da alcuni mesi per rapine avvenute in provincia di Ferrara ed ha un curriculum compatibile con quello del killer di Davide Fabbri: robusto, alto 1,75-1,80 metri, violento, esperto di armi e con alle spalle una vasta esperienza in rapine.

In ogni caso, gli inquirenti hanno chiesto a tutti i comandi dei carabinieri di stilare una lista di criminali compatibili con il profilo del ricercato.

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