Noto ristorante vip di Lipari chiuso dalla Procura

Chiuso il ristorante dei vip a Lipari. Il Kasbah sembra sia sprovvisto della concessione edilizia, e quindi non è in regola con le normative. Il ristorante, molto accogliente, ha ospitato diversi vip

Noto ristorante vip di Lipari chiuso dalla Procura

Disposta dalla procura di Barcellona la chiusura del noto ristorante “Kasbah”a Lipari, molto caro ai vip. Il comandante della polizia municipale, Stefano Blasco, ha provveduto ad emettere la notifica al proprietario Alessandro Del Bono, e a rendere esecutivo il provvedimento ci ha pensato il pm Giorgio Nicola. Nel documento si contesta il rilascio della concessione edilizia, ritenuta illegittima.

La procura sta comunque procedendo con le indagini, per accertare la veridicità dei documenti. Il ristorante si trova vicino la piazza di Marina Corta, in un vicolo molto bello del centro storico, ed ospita spesso molti vip: qui si sono seduti personaggi internazionali come Kate Moss e Sarah Ferguson, che sono rimaste letteralmente affascinate da questo posto e dalla sua fantastica cucina. Per loro era d’abitudine mangiare al “Kasbah”, gestito dallo chef Sasha Del Bono. Le figlie di entrambe le vip avevavo promesso di ritornare, e avevano lasciato Lipari dicendo che mai avrebbero dimenticato questo posto così accogliente.

Nel frattempo, anche il comune di Lipari, così come altre isole dell’arcipelago, era stato coinvolto in diverse operazioni di demolizione per costruzioni edificate illecitamente e molti isolani erano stati bersagliati dalle ordinanze di ingiunzione. Le ordinanze di demolizione avevano motivazioni differenti: dalla realizzazione della veranda abusiva, al ripristino illegale, agli edifici costruiti senza concessione. A Vulcano, Filicudi, Alicudi, le ordinanze sono arrivate ovunque, e sono scattati i controlli a tappeto anche per le attività, per verificare se gli edifici dove viene esercitata la professione sono in regola.  

Naturalmente i proprietari del ristorante protestano perché si sono visti costretti a rinunciare all’attività proprio nel periodo in cui si dovrebbe lavorare di più, visto l’afflusso di turisti nell’isola. Purtroppo passerà un po’ di tempo prima che vengano effettuati i controlli necessari per verificare se la concessione è valida o se non esiste; tempo prezioso per i ristoratori, che hanno la speranza di recuperare un po’ di guadagno durante la stagione piena. Speriamo che il ristorante “Kasbah” abbia le carte in regola per continuare a deliziare gli ospiti stranieri e regalare un pezzo della bella Sicilia al mondo, portando in auge qualità e genuinità dei prodotti, invece delle solite brutte notizie.

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