Nei guai 10 dipendenti pubblici per assenteismo dal lavoro

Un'operazione antiassenteismo è stata condotta dalla Gdf in un ospedale di Salerno: 10 le persone sospese perché assenti dal posto di lavoro. Le indagini condotte in maniera segreta.

Nei guai 10 dipendenti pubblici per assenteismo dal lavoro

Sono 10 le ordinanze di sospensione della durata di un anno eseguite dalla guardia di finanza di Salerno nei confronti di altrettanti dipendenti dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno accusati di assenteismo. È quanto emerso dall’esito delle indagini condotte durante l’operazione “Just in Time”, effettuata dai militari della Guardia di Finanza di Salerno.

A rivelare i dettagli dell’operazione è stato il procuratore capo Corrado Lembo nel corso di una conferenza stampa. Le ordinanze sono state emesse dal gip del tribunale di Salerno, Sergio De Luca. Le ipotesi di reato contestate ai dipendenti sono di truffa ai danni dello Stato e false certificazioni nell’utilizzo del badge.

I soggetti coinvolti nelle indagini sono una caposala, quattro infermieri, due tecnici specializzati disinfettori e tre operatori sanitari, tutti residenti nei comuni di Salerno, Mercato San Severino e Nocera Inferiore. L’indagine ha avuto inizio nel dicembre del 2014 e ha consentito di accertare condotte fraudolente da parte di numerosi dipendenti ospedalieri che, con la complicità di alcuni colleghi, si assentavano dalla struttura risultando però presenti al loro posto di lavoro.

Le indagini sono state condotte con l’utilizzo di telecamere nascoste che hanno permesso di rilevare le presenze giornaliere. Grazie anche all’attività di pedinamento è stato possibile ricostruire con precisione il meccanismo fraudolento. In molti casi i dipendenti facevano lunghe pause per fare la spesa al supermercato, per andare dal parrucchiere, passeggiare in riva al mare e giocare a carte con gli amici.

Pare che a collaborare con i dipendenti pubblici siano stati altre decine di colleghi che hanno favorito i permessi e hanno contribuito all’assenza prolungata dagli uffici. L’indagine è stata condotta con metodi certosini e ha dato risultati certi sulle attività fraudolente dei dipendenti. Da qui è stato possibile eseguire la condanna. 

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